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Teologia sistematica – II: «Risorse e limiti di una Teologia delle Religioni: una diagnosi a partire dal confronto con le Scienze delle religioni»

Docenti
  Alberto Cozzi
Istituto / Ciclo
FTIS - Specializzazione (Licenza)
Anno accademico
2023/2024
Codice
S-23TS02
Anno di corso
Semestre
2
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Si parte dalla ripresa della problematica riguardo al senso e delle dimensioni di una “Teologia delle religioni”, così come emerge dal documento della Commissione Teologica internazionale, Cristianesimo e religioni (1996), per valutare in che misura le indicazioni di allora su risorse e limiti di tale ambito di indagine siano ancora valide. Si approfondisce la relazione con le Scienze delle religioni, così come vengono elaborate soprattutto in ambito italiano e francese, per vedere spazi di confronto, contaminazione, trans-disciplinarità. Due luoghi strategici di verifica sono offerti dalle questioni del fondamentalismo e/o del relativismo, connessi alla ricomposizione del sacro/religioso nel contesto sociale e culturale postmoderno e tecnologico. Vengono quindi proposti due affondi sull’attuale stato del dialogo interreligioso (da Giovanni Paolo II a papa Francesco) e sulle ricadute sull’autocomprensione cristiana del recupero della dimensione contemplativa della vita nel contesto secolarizzato e postcristiano attuale. 

Obiettivo

Lo scopo del corso è quello di approfondire l’attuale status quaestionis della teologia delle religioni a partire da un’ipotesi di strutturazione della ricerca sul “sacro”, in dialogo con le Scienze delle religioni. Dopo aver esplorato l’autocomprensione dominante in questo ambito di studi in contesto pluralista, vengono analizzate alcune proposte di organizzazione delle scienze delle religioni per verificarne l’impatto sul metodo proprio della teologia: quale idea di religione viene messa in campo? Quale metodo di comparazione con altre esperienze religiose? Quale impatto sulla comprensione dell’umano, più o meno condiviso? Due ambiti strategici di verifica dell’ipotesi sono le forme del dialogo interreligioso e la dimensione contemplativa della vita.

Avvertenze

Il carattere esplorativo del percorso di ricerca suggerisce una modalità di esame mista: ossia la preparazione di un elaborato su un tema e/o un saggio concordato col docente, che funga da base di discussione in sede di esame orale. In questa sede di esame si potrà verificare l’assimilazione del metodo e delle istanze critiche sul progetto di Teologia delle religioni.

Bibliografia

G. Filoramo – C. Prandi, Le scienze delle religioni, Morcelliana, Brescia 1997; P. Gisel, Che cosa è una religione?, Queriniana, Brescia 2011; M. Crociata (ed), Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive, Milano, Paoline, 2001; M. Crociata (ed), Teologia delle religioni. La questione del metodo, Roma, Città Nuova editrice, 2006; P.F. Knitter, Introduzione alle Teologie delle Religioni, Queriniana, Brescia 2005; A. Kieltyk, Esperienza religiosa, religione, interreligiosità, Glossa, Milano 2020.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.