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Teologia biblica N.T. - II: «La peripezia decisiva nel Quarto Vangelo: studio esegetico di Gv 7-11»

Docenti
  Claudio Doglio
Istituto / Ciclo
FTIS - Specializzazione (Licenza)
Anno accademico
2022/2023
Codice
S-22TB04
Anno di corso
Semestre
2
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

«Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo» (Gv 11,53). Tale affermazione costituisce la svolta decisiva nella vicenda terrena di Gesù, perché ormai il suo destino di morte è fissato. La moderna narratologia ha desunto da Aristotele il termine peripéteia, italianizzato in “peripezia”, per indicare nella trama di un racconto il momento in cui si verifica un importante mutamento con il passaggio da una situazione all’altra: il termine greco designa un “accadimento” che fa ruotare la sorte e con esso si può caratterizzare una sezione importante del racconto giovanneo, ambientato a Gerusalemme durante la festa delle Capanne e poi in quella della Dedicazione. Anche se la redazione finale ha impresso a questi capitoli un ruolo unitario e decisivo, il contenuto di tale lunga sezione è molto eterogeneo e si presta bene ad uno studio della teologia giovannea, contemperando sia l’approccio sincronico che quello diacronico. Il blocco narrativo inizia denunciando un serio pericolo per Gesù, perché «i Giudei cercavano di ucciderlo» (7,1) e si conclude con la ferma decisione di eliminarlo (11,53). Dopo l’articolato c. 7, che narra la venuta di Gesù a Gerusalemme, e il problematico episodio del giudizio sulla donna adultera (7,53–8,11), l’intero c. 8 propone una polemica discussione con i Giudei (8,12-59), che culmina con un tentativo di lapidazione. La tragica rottura ha immediato seguito narrativo nel segno del cieco nato (9,1-41), che a sua volta determina un nuovo discorso rivolto ai farisei, considerati i veri ciechi, sul pastore esemplare (10,1-21). In 10,22 una nuova indicazione cronologica introduce la peripezia decisiva segnata dall’aperta polemica dei Giudei che accusano Gesù per la sua pretesa di farsi Dio e tentano di catturarlo: ma egli sfugge dalle loro mani, lascia Gerusalemme e si rifugia al di là del Giordano. Solo per dare la vita all’amico Lazzaro (11,1-44), ritorna in Giudea e questo gli costa la vita (11,45-53).

Obiettivo

L’intento del corso è abilitare lo studente ad affrontare l’esegesi del Vangelo secondo Giovanni in quanto opera complessa e teologica, mostrando come attraverso una lettura attenta del testo, che valorizzi la redazione finale e nello stesso tempo tenga conto dei diversi livelli di maturazione del racconto, si possa ottenere una soddisfacente interpretazione teologica della narrazione giovannea, riconoscendo il procedimento letterario che imprime alla sua trama un rilievo significativo.

Avvertenze

Dopo l’introduzione del docente sul linguaggio letterario e la teologia simbolica, nonché un esame complessivo della trama nel racconto giovanneo, l’analisi particolareggiata dei capitoli 7–11 del Quarto Vangelo viene condotta con l’impegno di ricercare sia il senso teologico della redazione finale sia la progressiva elaborazione di formule e concetti che determinano la complessa teologia di Giovanni. La verifica di apprendimento e competenze consiste in un colloquio col docente, basato su un approfondimento specifico, condotto personalmente dallo studente.

Bibliografia

Standaert B., Il quarto Vangelo. Un approccio letterario, storico-teologico e interreligioso, EDB, Bologna 2021; J. Zumstein, Il Vangelo secondo Giovanni (Strumenti, Nuovo Testamento, 72-73), 2 voll., Claudiana, Torino 2017; Infante R., Giovanni. Introduzione, traduzione e commento (Nuova Versione della Bibbia dai testi antichi, 40), San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2015; X. Léon-Dufour, Lettura del Vangelo secondo Giovanni, San Paolo, Milano 2007; Mateos J.– Barreto J., Vangelo di Giovanni. Analisi linguistica e commento esegetico, Cittadella, Assisi 1982.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.