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Filosofia della natura e della scienza

Docenti
  Ferruccio Ceragioli
Istituto / Ciclo
FTIS - Istituzionale (Baccalaureato)
Anno accademico
2023/2024
Codice
I-FIL05
Anno di corso
2° Anno
Semestre
1
ECTS
5.0
Ore
36
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

L’urgenza di un confronto critico con i saperi scientifici anche all’interno di un percorso di studi teologici non è più rinviabile. Il luogo comune per cui la filosofia e la teologia si occupano del “perché” delle cose, mentre alla scienza tocca indagare esclusivamente sul “come”, appare ormai decisamente superato. Le scienze hanno ormai da tempo invaso territori che erano considerati di esclusivo appannaggio del sapere filosofico e teologico, come le questioni dell’origine del mondo e dell’uomo, della coscienza e della libertà, e non ci si può quindi esimere da un confronto diretto e corretto con i risultati da esse conseguiti, come anche con le pretese talora da esse (o, meglio, da alcuni pensatori che ad esse si rifanno) rivendicate. Dopo aver presentato che cosa si intende per Filosofia della natura e per Filosofia della Scienza, anche attraverso un sintetico percorso storico, si tenterà di individuare una prospettiva fondamentale per collocare diversamente e in modo unitario il rapporto tra scienze, filosofia e teologia, nella prospettiva di accogliere la provocazione del sapere scientifico e di mostrarne la possibile rilevanza per un discorso filosofico e teologico.

A questo scopo il corso si soffermerà su tre ambiti particolarmente significativi della ricerca scientifica, vale a dire la fisica, in particolare con le teorie della relatività e della meccanica quantistica, la biologia con la teoria dell’evoluzione, e le neuroscienze con i loro possibili contributi sui temi del rapporto tra mente e corpo, della coscienza e della libertà.

In conclusione, tenendo conto dei possibili nessi con l’interrogazione filosofica e teologica, si riprenderanno all’interno di uno sguardo complessivo alcuni temi che definiscono la visione scientifica del mondo, come quelli del determinismo e dell’indeterminismo, dell’olismo e del riduzionismo, dell’evoluzionismo e del naturalismo, della complessità e del ruolo dell’uomo come osservatore nel procedimento scientifico.

Obiettivo

Il corso si prefigge di fornire un’introduzione alla Filosofia della Natura e alla Filosofia della Scienza, nonché di mostrare i nessi che legano le due discipline tra loro e con le scienze matematiche, fisiche e naturali all’interno della globalità del sapere filosofico e umano. L’obiettivo è di procedere nella direzione della ricerca di quella unità del sapere indicata da Giovanni Paolo II nella Fides et Ratio (cfr. n. 85), in particolare mostrando la rilevanza del discorso scientifico per quello filosofico e teologico.Il corso si prefigge di fornire un’introduzione alla Filosofia della Natura e alla Filosofia della Scienza, nonché di mostrare i nessi che legano le due discipline tra loro e con le scienze matematiche, fisiche e naturali all’interno della globalità del sapere filosofico e umano. L’obiettivo è di procedere nella direzione della ricerca di quella unità del sapere indicata da Giovanni Paolo II nella Fides et Ratio (cfr. n. 85), in particolare mostrando la rilevanza del discorso scientifico per quello filosofico e teologico.

Avvertenze

Il corso si svilupperà fondamentalmente attraverso lezioni frontali del docente lasciando però spazio a domande e interventi degli studenti al fine di favorire un confronto sui temi trattati. L’esame si svolgerà in forma orale a partire da un approfondimento a scelta degli studenti per poi verificare la comprensione complessiva del percorso compiuto.

Bibliografia

M. Ceruti, Evoluzione senza fondamenti, Meltemi, Milano 2019; A. Damasio, Sentire e conoscere, Adelphi, Milano 2021; E. Klein, Filosofisica, Carocci, Roma 2020; H. Jonas, Evoluzione e libertà, EDB, Bologna 2015; C. Rovelli, La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose, Raffaello Cortina, Milano 2014; P. Vidali, Storia dell’idea di natura. Dal pensiero greco alla coscienza dell’Antropocene, Mimesis, Milano-Udine 2022.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.