Pagina Personale Docente

Liturgia - I

Docenti
  Claudio Magnoli
Istituto / Ciclo
FTIS - Istituzionale (Baccalaureato)
Anno accademico
2018/2019
Codice
I-LIT01
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Il corso muove da una messa a punto del capitolo 1 di Sacrosanctum Concilium, inteso come la Magna Charta della riforma liturgica e il luogo magisteriale da cui nascono tutte le domande della ricerca liturgica successiva. Alla luce di questo esito aperto della storia della liturgia e della riflessione sulla liturgia, vengono esplorati i vari segmenti della tradizione liturgica, orientale e occidentale fino al sec. VII; solo occidentale dal sec. VII in poi. La prassi rito-cultuale neotestamentaria e la riflessione sulle categorie religiose d’Israele (sacrificio, altare, tempio, sacerdozio) rilette nel Nuovo Testamento, costituisce una prima grande tappa. La prassi e la riflessione liturgica di epoca patristica (secoli II-VII) è altra tappa di grande significato. Seguono capitoli più snelli ed essenziali, relativi alle varie epoche medievali. Una sosta significativa sull’epoca pre-tridentina/tridentina e post-tridentina per giungere alla stagione del Movimento liturgico in senso ampio (prodromi del Movimento nel Settecento e Ottocento) e in senso stretto (Movimento nel novecento con Beauduin, Casel, Guardini, ecc., fino alla Mediator Dei).
Un’ultima tappa storica è la ripresa dell’eredità del Vaticano II nella sua recezione post-conciliare fino ad oggi.

Conclude il corso un duplice affondo tematico: la nozione di Anno Liturgico e di Liturgia delle Ore o la dimensione liturgica del tempo.

Obiettivo

Il corso si prefigge lo scopo di una prima competenza sui criteri con cui ha operato, dal punto di vista teologico liturgico, la riforma conciliare, verificati alla luce della storia della liturgia. Il metodo storico, applicato alla disciplina liturgica, è dunque integrato da un’esigenza di discernere la natura teologica e pastorale della liturgia in vista del suo compito ecclesiologico.

Avvertenze
Bibliografia
Oltre alle dispense, che saranno utilizzate come strumento di lavoro durante le ore del corso e in vista dell’esame, sono indicate alcune letture a scelta, complementari allo studio: R. Guardini, Lo spirito della liturgia - I santi segni, Morcelliana, Brescia 1980 (or. 1919); G. Bonaccorso, La liturgia e la fede. La teologia e l’antropologia del rito (Caro Salutis Cardo. Sussidi 8), Messaggero, Padova 2005; K. Pecklers, Liturgia. La dimensione storica e teologica del culto cristiano e le sfide del domani (or. 2003) (Giornale di Teologia 326), Queriniana, Brescia 2007; P. Tomatis, La festa dei sensi. Riflessioni sulla festa cristiana (Spiritualità del nostro tempo. Terza serie), Cittadella, Assisi 2010; J. Ratzinger, Lo spirito della liturgia (or. 2000), in Id., Teologia liturgica (Opera Omnia 11), Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010; G. Boselli, Il senso spirituale della liturgia (Liturgia e Vita), Qiqajon, Magnano (BI) 2011.
Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.