Storia della teologia medievale
Programma
L’itinerario approfondisce alcune figure chiave del pensiero, studiate in ordine cronologico, ma, allo stesso tempo, si sofferma su alcuni luoghi di interesse, quali per esempio il tema della nominazione di Dio, la dottrina della creazione e la genealogia della libertà. La ricostruzione storica comincerà, dopo alcune premesse generali, dall’opera di Dionigi Areopagita, esplorando in seguito la teologia monastica. Si approfondirà poi la teologia dei primi secoli del secondo millennio, lasciando spazio a figure come Anselmo d’Aosta, Abelardo, la scuola francescana e quella domenicana.
Obiettivo
Il corso, previsto nell’ambito dell’insegnamento istituzionale, si propone di ricostruire e riflettere sulle tappe salienti della storia della teologia medievale. Gli obiettivi del corso sono almeno due: da un lato, gli studenti acquisiranno nozioni importanti per consolidare la conoscenza storico-teologica del periodo, dall’altro verrà offerta l’opportunità di riflettere in maniera critica su alcune tematiche teologiche trasversali.
Avvertenze
Il metodo di insegnamento sarà frontale e prevede una verifica orale al termine del corso. Non si adotta un manuale di riferimento, perché si lavorerà sempre sui testi degli autori. A tal proposito, farà parte della materia d’esame la lettura di un’opera tra quelle che si consiglieranno durante il corso.
Bibliografia
Dionigi Areopagita, Tutte le opere, Bompiani, Milano 2009; Abelardo, Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano, Fabbri 1998; Anselmo d’Aosta, Monologion e Proslogion; Bonaventura da Bagnoregio, Itinerarium mentis in Deum; Tommaso d’Aquino, De aeternitate mundi; Duns Scoto, Tractatus de Primo principio.