Pagina Personale Docente

Seminario di Teologia Morale

Docenti
  Matteo Martino
Istituto / Ciclo
FTIS - Istituzionale (Baccalaureato)
Anno accademico
2023/2024
Codice
I-SEMMOR
Anno di corso
4° Anno
Semestre
Annuale
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta e orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Il capitolo della coscienza (morale) – qualora venga ancora affrontato – sembra attualmente appannaggio esclusivo delle neuroscienze. La coscienza viene intesa come un residuo problematico da demistificare, un fastidioso rumore di fondo da eliminare. Ma davvero è possibile liquidarla come illusione o disturbo? La tradizione di pensiero cristiana ci sprona a non abdicare al compito di indagare il “mistero” della coscienza morale. In questa linea, la riflessione elaborata dai Padri ci offre uno spaccato interessante per cogliere l’intreccio tra morale, messaggio evangelico e cultura. Certamente i Padri trattano della coscienza in contesto omiletico e/o catechetico. L’intonazione è quindi marcatamente di tipo esortativo-parenetico. Tuttavia l’astensione da uno specifico impegno sul versante teorico non pregiudica la fecondità di quegli spunti che in ogni caso la predicazione patristica ci mette a disposizione. Ci soffermeremo dapprima sui termini impiegati per designare la coscienza morale e, in seconda battuta, sul repertorio di immagini/metafore con cui viene tratteggiata.

Su questo sfondo è recepita la rilevanza del pensiero di Agostino sul tema coscienza: l’aspetto di pregio risiede nella creazione di una sensibilità e di un linguaggio, più che nel lavoro di formalizzazione teorica. Agostino infatti è stato capace di costruire un potentissimo immaginario che a tutt’oggi è collettivo. Egli elabora e affina la figura dell’interiorità fino a farla diventare la chiave interpretativa dell’esperienza cristiana tutta, plasmando così lo stesso immaginario occidentale dell’interiorità come valore. E non si deve dimenticare che proprio tale immaginario sancisce l’accreditamento e la diffusione del genere narrativo “Confessioni”. È perciò nel quadro della “scoperta” dell’interiorità che la coscienza viene compresa come la “voce di Dio” nel cuore dell’uomo. La coscienza è il luogo interiore del rientro in se stessi, di quel rientro che è la via maestra per il ritorno a Dio. Il merito di Agostino sta esattamente nella tutela della qualità religiosa della coscienza morale. Soltanto la coscienza illuminata dalla fede, può guidarci. Non dunque una coscienza qualsiasi, ma unicamente la bona conscientia, quella istruita dalla Scrittura.

Obiettivo

Duplice è l’intento che muove il seminario di ricerca: 1) offrire una panoramica del tema coscienza morale nei Padri della Chiesa; 2) guadagnare la messa a fuoco del nodo coscienza morale/interiorità nella riflessione di Agostino, tramite l’accostamento diretto ai testi delle sue opere.

Avvertenze

Il Seminario prenderà avvio con alcune lezioni introduttive dedicate all’inquadratura della tematica e all’individuazione delle relative articolazioni. Verranno poi illustrati i criteri metodologici per l’impostazione del lavoro di ricerca degli studenti. A ciascun partecipante sarà richiesta la presentazione di un’opera scelta secondo le indicazioni bibliografiche suggerite, seguita dalla discussione comune. Il Seminario si concluderà con una riformulazione sintetica da parte del docente delle questioni teoriche emerse dalle esposizioni degli studenti, i quali provvederanno a raccogliere in un elaborato scritto i risultati attinenti all’argomento da loro trattato.

Bibliografia

E. Dal Covolo, I Padri della Chiesa, maestri di formazione spirituale, LUP, Città del Vaticano 2017; Ph. Delhaye, La coscienza morale del cristiano, Desclée, Roma 1968; J. Liébaert - M. Spanneut - A. Zani, Introduzione generale allo studio dei Padri della Chiesa, Queriniana, Brescia 1998; A. Trapè, Introduzione generale a sant’Agostino, Roma, Città Nuova, 2006.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.