Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleAnno Accademico 2023/2024Schede ECTS |
Codice del Corso
|
S-23TF03
|
Corso Integrato
|
Teologia fondamentale - III
|
Docenti
|
Epis Massimo
|
Anno di corso
|
S
|
Semestre
|
1°
|
ECTS
|
3
|
Ore
|
24
|
Lingua in cui viene erogato il corso
|
Italiano
|
Modalità di erogazione del corso
|
Convenzionale
|
Tipologia di insegnamento
|
OBBLIGATORIO
|
Tipo Esame
|
Prova Orale
|
Metodo di Insegnamento
|
Didattica formale/lezioni frontali
|
Programma
|
Dopo i trionfi di una ragione capace con le sue sole forze di argomentare il tema di “Dio” alla stregua di un’evidenza consistente, nel pensiero filosofico più recente si rileva una certa reticenza nei confronti della problematica teo-logica. I fondamentali del discorso sulla trascendenza sono chiamati a verifica sul piano dell’esperienza, in ordine ad una concezione dell’immanenza non classificata in termini di disgiunzione o contrapposizione rispetto al principio della sua verità. Luogo cruciale per quest’analisi è la condizione libera del vivere umano. Sin dai classici della filosofia antica spicca la consapevolezza della responsabilità umana nella scelta del proprio destino. La libertà è capacità di aprire un futuro, nell’intreccio tra il riconoscimento di un bene che anticipa la determinazione personale e l’originalità di una decisione che risulta imputabile. L’apporto della fede biblica, in particolare ad opera della tradizione cristiana, segna in profondità lo sviluppo della riflessione occidentale. Nella Modernità l’istanza dell’autonomia viene posta in tensione con la necessità di un ordine prestabilito e minacciata da un determinismo che la riduce a dolorosa finzione. In ogni caso, trova conferma la solidità di un nesso: al logos della libertà sono sospesi la possibilità e il destino dell’unicità personale e della forma etica della relazione intersoggettiva, direttamente correlati ad una almeno implicita visione ontologica (totalizzante). Una certa visione metafisica può distruggere la libertà. Quando, però, la forma etica dell’esistenza viene pensata nella sua originalità, all’ordine dell’essere viene riconosciuta una intonazione drammatica, proprio perché vengono restituite autenticità al desiderio e dignità alla speranza. |
Obiettivo
|
Il corso si propone di prendere in esame alcune teorizzazioni della libertà che assurgono a posizioni emblematiche nel dibattito filosofico-teologico occidentale. Nella rassegna dei modelli, sarà dedicata attenzione al reciproco nesso tra la tematica antropologica e quella teo-logica. |
Avvertenze
|
Il corso si svolgerà secondo la modalità della lezione frontale (mediante l’esposizione e la discussione di alcuni autori e testi inerenti l’oggetto formale del corso) e si concluderà con una verifica orale sulla comprensione del disegno complessivo dell’itinerario compiuto. Verrà indicata agli Studenti la possibilità di un approfondimento personale. |
Bibliografia
|
H. Bergson, L’évolution du problème de la liberté: Cours au Collège de France, 1904-1905, PUF, Paris 2017; O. Boulnois, Généalogie de la liberté, Seuil, Paris 2021; M. De Caro – M. Mori – E. Spinelli (ed.), Libero arbitrio. Storia di una controversia filosofica, Carocci, Roma 2014; C. Tugnoli (ed.), Libero arbitrio. Teoria e prassi della libertà, Liguori, Napoli 2014; G. Angelini, La libertà a rischio. Idee moderne e radici bibliche, Queriniana, Brescia 2017; F. Botturi, Soggetto e libertà nella condizione postmoderna, Vita e Pensiero, Milano 2003. |