Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleAnno Accademico 2023/2024Schede ECTS |
Codice del Corso
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S-23TS01
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Corso Integrato
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Teologia sistematica - I
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Docenti
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Ubbiali Sergio
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Anno di corso
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S
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Semestre
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Annuale
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ECTS
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6
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Ore
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48
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Lingua in cui viene erogato il corso
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Italiano
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Modalità di erogazione del corso
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Convenzionale
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Tipologia di insegnamento
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OBBLIGATORIO
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Tipo Esame
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Prova Orale
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Metodo di Insegnamento
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Didattica formale/lezioni frontali
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Programma
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Il problema relativo alla congrua analisi teologica sul testo biblico sollecita nuove persuasioni globali al recente impegno speculativo, cosa i multiformi passaggi scritturistici volta a volta presentano riafferma quanto la teologia tramite gli opportuni strumenti concettuali esamina o prescrive all’epoca in corso, la categorica questione circa il «vero» inoppugnabile movente per la storia umana. Nel «realistico» svolgimento biblico l’impresa argomentativa teologica riconosce il parametro o la misura necessaria allo sviluppo interpretativo su quella specifica Origine ultima, rilanciante al singolo soggetto vivente la gratuita (non arbitraria) chiamata a esservi alla fine se stesso. La «parola» (l’impulso prossimo nell’innovativa visione barthiana sul movimento [auto-]rivelativo divino) non scarta o non sequestra i basilari percorsi umani, ne interrompe con sicura efficacia l’immancabile incauto tentativo alla chiusura ricusativa il venirvi in causa divino. |
Obiettivo
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L’impresa teologica ricopre irreprensibile valore scientifico se osserva in forma appropriata il costitutivo movente ultimo ossia quanto l’occasione storica, avente per protagonista Cristo, mette alla luce entro la cospicua prassi universale. Il ragionamento nella legittima chiave critica assume l’autorevole tratto teologico ove onora con efficacia il rimarchevole profilo veritativo ascrivibile alla «vicenda temporale di Cristo». Non la progressiva «ricerca» possibile tramite gli importanti strumenti pratico concettuali umani ma la reale opera (auto-)svelatrice divina rappresenta il criterio ultimo o la misura risolutrice per il retto svolgimento interpretativo attinente «l’intima qualità divina del Dio vivente». L’ovvia cesura investigativa rispetto agli schemi reperibili nella sistematica moderna non ne trascura comunque l’interesse primario ossia il pensiero teologico non rinuncia alla questione relativa al «soggetto», ne riformula con la giusta ottica esplicativa il problema. |
Avvertenze
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Il corso contempla per la ricerca comune regolari interventi frontali. La prova conclusiva comporta l’esame nella tipica forma orale. |
Bibliografia
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P. Beauchamp, L’uno e l’altro Testamento, 1. Saggio di lettura, Claudiana - Paideia, Torino 2019 (1985); |