Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2021/2022

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Storia della teologia - I: «Essere nel mondo per il mondo: rilettura dell’anonima apologia "A Diogneto"»
Codice del Corso
S-21STTH1
Corso Integrato
Storia della teologia - I
Docenti
Zani Antonio
Anno di corso
S
Semestre
ECTS
3
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Il corso si distende in un percorso che, necessariamente segnalati i problemi critici che tuttora lo assediano e rimangono irrisolti (autore, contesto storico-culturale di origine e di redazione, integrità dell’opera), indugia in modo speciale sulla sezione epidittica (capp. 5-6) incentrata sull’icastico e celebre sintagma “paradossale cittadinanza” dei cristiani con l’obiettivo della sua decodificazione. Tale sezione presume preparare intellettualmente il lettore ad accogliere il contenuto positivo della “oikonomia” redentiva di Dio, presentata nei capp. 7-10 (e 11-12 per chi li ritiene vero ulteriore sviluppo dell’apologia). Alla domanda di Diogneto concernente la philostorgia dei cristiani (1,2) l’anonimo apologista risponde introducendo il concetto di agape immediatamente a contatto con la riflessione sul loro rapporto con le leggi stabilite per l’ecumene, prospettando che l’amore fraterno costituisce il vero nomos del cristiano, così da superare i nomoi umani. Agape verso tutti, disponibilità a giocare la propria vita, fino a donarla, per il mondo nuovo promesso da Dio, consapevolezza dell’origine rivelata della propria fede sono dati interconnessi nei cristiani. Appunto quanto li tiene aperti al mondo altro è anche ciò che li impegna nel mondo presente: tale è il loro paradosso nel mondo, la loro paradossale cittadinanza. Non si trascurerà infine di rilevare l’asserita e originale distinzione tra la sfera del sacro e quella del profano, sconosciuta al mondo antico e in esso ritenuta inestricabilmente connessa. Non appare pertanto ingiustificata l’assunzione dell’A Diogneto come concreto modello di laicità (proposta da parte di Marrou, Lazzati e altri) nella relazione tra cristiani e realtà terrena. 

Obiettivo

Agevolare la familiarità – superando il sentito dire – con un testo dell’antica letteratura cristiana che conserva integro fascino e ricchezza, sia teologica sia spirituale, e renderlo ancora, come già lo è stato in altri momenti storici, particolarmente significativo e fecondo anche ai nostri giorni.

Avvertenze

Il corso si compone di lezioni frontali connotate in prevalenza dalla lettura dell’apologia e, a seguire, da una sua comprensione resa accessibile da adeguati e rigorosi contenuti critici. La verifica consisterà in un colloquio orale ove verrà mostrata l’intelligenza dei contenuti di volta in volta sviluppati nel corso. 

Bibliografia

H.I. Marrou, A Diogneto. Introduzione, edizione critica e commento, Edizioni San Clemente-Edizioni Studio Domenicano, Roma-Bologna 2008 (ed. orig. Sources Chrétiennes 33bis, Paris 2 1965); E. Norelli, A Diogneto. Introduzione, traduzione e note (LCPM 11), Edizioni Paoline, Milano 1991; H.E. Lona, An Diognet. Übersetzt und erklärt (KfA 8), Herder, Freiburg-Basel-Wien 2001; C.N. Jefford, The Epistle to Diognetus (with the Fragment of Quadratus). Introduction, Text and Commentary (OAF), Oxford Univ. Press, Oxford 2013 F. Ruggiero, A Diogneto. Introduzione, testo critico, traduzione e note di commento (NTP 1), Città Nuova, Roma 2020; M. Rizzi, La questione dell’unità dell’“Ad Diognetum” (SPM 16), Vita e Pensiero, Milano 1989.