Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleAnno Accademico 2021/2022Schede ECTS |
Codice del Corso
|
S-21TS04
|
Corso Integrato
|
Teologia sistematica - IV
|
Docenti
|
Repole Roberto
|
Anno di corso
|
S
|
Semestre
|
2°
|
ECTS
|
3
|
Ore
|
24
|
Lingua in cui viene erogato il corso
|
Italiano
|
Modalità di erogazione del corso
|
Convenzionale
|
Tipologia di insegnamento
|
Non definito
|
Tipo Esame
|
Prova Orale
|
Metodo di Insegnamento
|
Didattica formale/lezioni frontali
|
Programma
|
Si prenderà l’avvio dall’interesse crescente sul tema della sinodalità, testimoniato in particolare e in modi diversi dal magistero di Franceso, dal recente documento della CTI, La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa (2019), dall’imminente sinodo dei vescovi sulla sinodalità e dal programmato sinodo della Chiesa italiana. Si prenderà quindi in esame in che modo il Concilio Vaticano II, pur non adoperando il lemma in questione, abbia posto le premesse ecclesiologiche per ridare centralità a tale dimensione della Chiesa: anche in considerazione del fatto che è soprattutto all’ultimo Concilio che fanno riferimento i documenti e gli eventi appena richiamati. A partire da qui, si tenterà di precisare che cosa si debba intendere per sinodalità, quale sia il suo senso teologico/ecclesiologico, quali siano alcune implicazioni per la vita e la missione della Chiesa. In un terzo momento si prenderenno quindi criticamente in esame alcune strutture di sinodalità, ai diversi livelli della vita ecclesiale. Ci si soffermerà, in particolare, sul sinodo diocesano e sugli organismi di partecipazione nella Chiesa locale e nella parrocchia e sull’istituto del sinodo dei vescovi. Nell’ultima tappa del corso, si prenderanno in considerazione alcune questioni che rimangono aperte in vista di una sinodalità effettiva: la collegialità dei vescovi; il rapporto tra sinodalità e collegialità episcopale; il ministero ordinato all’interno della Chiesa locale (in particolare il rapporto vescovo-presbiterio); la questione della corresponsabilità di tutti i cristiani in un contesto di fine cristianità in cui, però, l’iniziazione cristiana avviene ancora secondo modalità tipiche della cristianità; l’incidenza del mondo mediatico nel dibattito ecclesiale; il rapporto tra Chiesa e democrazia. |
Obiettivo
|
Specie a partire dal celebre discorso tenuto da Francesco in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del sinodo dei vescovi, il termine sinodalità ritorna con sempre maggiore frequenza nel linguaggio ecclesiale e nella produzione teologica. Non è tuttavia sempre chiaro che cosa si intenda e si evochi con tale termine. Il corso si propone di indagare in che senso e secondo quali presupposti teologici la sinodalità sia dimensione della Chiesa, di che cosa si tratti, quali strutture ecclesiali siano coinvolte e quali siano le questioni aperte. |
Avvertenze
|
Il corso si svolge con lezioni frontali, che intendono però promuovere la partecipazione attiva degli studenti, attraverso domande e osservazioni che possono stimolare ulteriori sviluppi nella riflessione. Per l’esame, ad ogni studente è richiesto l’approfondimento di una questione affrontata, oltre che l’assimilazione personale dei contenuti offerti durante il corso. |
Bibliografia
|
A.T.I., Chiesa e sinodalità. Coscienza, forme, processi, Glossa, Milano 2007; L. Baldisseri(a cura di), A cinquant’anni dall’Apostolica sollicitudo. Il Sinodo dei vescovi al servizio di una Chiesa sinodale, LEV, Città del Vaticano 2016; R. Battocchio-L. Tonello (a cura di), Sinodalità. Dimensione della Chiesa, pratiche nella Chiesa, Messaggero, Padova 2020; A. Borras, Communion ecclésiale et synodalité. Comprendre la sinodalité selon le pape François, Éditions CLD, Paris 2018; R. Repole, Église synodale et démocratie. Quelles institutions ecclésiales pour aujourd’hui?, Lessius, Namur-Paris 2016; D. Vitali, Verso la sinodalità, Qiqajon, Magnano (BI) 2014. |