Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2021/2022

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Teologia sistematica - III: «Comunione eucaristica e comunione ecclesiale: il caso della "communicatio in sacris" nel recente dialogo ecumenico»
Codice del Corso
S-21TS03
Corso Integrato
Teologia sistematica - III
Docenti
Rota Giovanni
Anno di corso
S
Semestre
ECTS
3
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Nella sua prima parte il corso presenta le tradizionali posizioni “restrittive” delle diverse Chiese nei confronti della communicatio in sacris, giustificate dal fatto che la comunione eucaristica è accessibile solo a chi comunica con la Chiesa che la celebra. Nel secolo XX, su sollecitazione del movimento ecumenico, soprattutto in ambito riformato si è reputato giustificabile aprire la partecipazione alla Cena del Signore a tutti i battezzati, anche se non appartenenti alla propria denominazione ecclesiale, in forza del primato dell’invito di Cristo rispetto alla regolamentazione disciplinare delle singole Chiese. La Chiesa cattolica al Concilio Vaticano II ha attenuato l’esclusione di principio, contenuta nel CIC del 1917, giustificandola con l’esistenza di vere Chiese e comunità ecclesiali anche al di fuori del suo organismo istituzionale (LG 8) e con il fatto che insieme alla valenza di significazione dell’unità ecclesiale l’eucaristia possiede anche quella di “mezzo di grazia” (UR 8). Tutto ciò è stato recepito nel CIC del 1983 e nei due Direttori ecumenici (1967, 1993). Recenti documenti del dialogo ecumenico cattolico – riformato hanno inteso giustificare una “comunione aperta”, suscitando un dibattito acceso soprattutto in ambito tedesco. Analizzando accuratamente le proposte, si intende verificare le ragioni addotte, ma anche le perplessità suscitate. Alla luce del dibattito la conclusione cercherà di determinare in modo più preciso i rapporti fra comunione eucaristica e comunione ecclesiale.

Obiettivo

La communicatio in sacris costituisce il caso serio del rapporto fra comunione eucaristica e comunione ecclesiale non solo per i suoi risvolti ecumenici ma anche per la riflessione teologica sacramentale ed ecclesiale. Mentre, infatti, fino al secolo XX i due aspetti erano considerati inseparabili, il dialogo ecumenico ha spinto alcune Chiese e le rispettive istituzioni teologiche a giustificare un “disallineamento” fra le due dimensioni, giustificato “cristologicamente” da una precedenza e maggior estensione della comunione eucaristica con il Cristo rispetto all’appartenenza a una determinata configurazione ecclesiale, intesa come “una” delle possibili realizzazioni della Chiesa di Cristo. 

Avvertenze

Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente e alcune ore di approfondimento personale sulle tematiche oggetto del corso. La verifica dell’apprendimento avverrà sulla base di un tesario riassuntivo delle tematiche esposte durante le lezioni. Durante il colloquio lo studente presenterà i frutti dell’approfondimento personale, indicando il percorso seguito per la sua preparazione ed esponendo i contenuti appresi.

Bibliografia

F. Coccopalmerio, La partecipazione degli acattolici al culto della chiesa cattolica nella pratica e nella dottrina della Santa Sede dall’inizio del secolo XVII ai nostri giorni. Uno studio teologico sull’essenza del diritto di prendere parte al culto cattolico (Pubblicazioni del Pontificio Seminario Lombardo in Roma – Ricerche di Scienze Teologiche 5), Morcelliana, Brescia 1969; M. Wijlens, Sharing the Eucharist. A Theological Evaluation of the Post Conciliar Legislation, University Press of America, Lahnam – New York – Oxford 2000; G.-H. Ruyssen, s.j., Eucharistie et oecuménisme. Évolution de la normativité universelle et comparaison avec certaines normes particulières. Canons 844/ CIC et 671/CCEO, Cerf, Paris 2008 ; Centre d’Études Œcuméniques (Strasbourg) – Institut für Ökumenische Forschung (Tübingen) – Konfessionskundliches Institut (Bensheim), Abendmahl ist möglich. Thesen zur Eucharistichen Gastfreundschaft, Lembeck, Frankfurt a. M. 2003 ; trad. it. Istituti teologici ecumenici in Germania, L’ospitalità eucaristica è possibile, in «Il Regno. Documenti», 46, n. 926 (2003/11) 351-371; Gemeinsam am Tisch des Herrn. Ein Votum des ökumenischen Arbeitskreises evangelischer und katholischer Theologen. Together at the Lord’s Table. A statement of the Ecumenical Study Group of Protestant and Catholic Theologians, Hg. von D. Sattler – V. Leppin (Dialog der Kirchen 17), Herder - Vandenhoeck & Ruprecht, Freiburg i. B. – Göttingen 2020; trad. it. Gruppo di lavoro ecumenico di teologi evangelici e cattolici in Germania, Insieme alla tavola del Signore, «Il Regno. Documenti» 65/11 (2020) 358-384; Ospitalità eucaristica: in cammino verso l’unità dei cristiani, a cura di M. Ricciuti e P. Urciuoli, Claudiana, Torino 2020. S-21TS04. Teologia sistematica – iv