Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2021/2022

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Teologia sistematica - II: «Il senso teologico della vicenda storia. Il dibattito novecentesco sulla rivelazione come storia»
Codice del Corso
S-21TS02
Corso Integrato
Teologia sistematica - II
Docenti
Noberasco Giuseppe
Anno di corso
S
Semestre
ECTS
3
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

L’esame del dibattito tra Pannenberg e Moltmann consente di approfondire l’istanza, mostrando come tale concretezza debba essere pensata. Per Moltmann e Pannenberg essa è strettamente connessa al fatto che il darsi storico della rivelazione superi non solo la sua riduzione in chiave dottrinale, ma anche il suo assorbimento nell’esperienza esistenziale (Bultmann) o nell’istante dell’accadere della rivelazione (Barth). In secondo luogo proprio lo spessore storico della rivelazione mette in evidenza il suo rapporto non estrinseco con l’esperienza ed il sapere umano. Non a caso entrambi conferiscono alla storia un carattere radicale: essa costituisce la dimensione in cui si realizzano la vita e l’esperienza umana viste come irriducibili all’immediato riferimento a sé del soggetto moderno. La storia è anche l’ambito in cui Dio rivela se stesso: Egli infatti mostra nel corso del dispiegarsi della storia la sua identità e valenza salvifica. Se si superano così le difficoltà della fase precedente la nuova prospettiva apre nuovi problemi. In primo luogo: come comprendere la temporalità della storia? È essa riconducibile alla totalità del suo corso (Pannenberg) oppure deve essere letta come continua apertura al futuro (Moltmann)? Come deve essere di conseguenza pensato l’agire divino nella storia? Dio è Colui che compie la totalità degli eventi, oppure Colui che ne garantisce l’apertura, l’Avvento stesso irriducibile ad ogni presente? L’insufficienza di entrambe le prospettive fa emergere la questione ancora aperta: come far valere quella dimensione di unità della storia che, proprio in quanto tale, ne garantisce l’apertura? La questione otterrà un’importante chiarificazione nel confronto tra le cristologie dei due autori. È significativo che in entrambi sia assente il riferimento alla singolarità di Gesù: anche se in maniera differente, sia per Pannenberg, che per Moltmann Gesù rinvia al compimento futuro senza determinarlo con la sua singolarità.

Obiettivo

Il corso rappresenta il primo passo di una serie di esplorazioni sulla questione della teologia della storia. Il tema si impone a partire dalla scoperta novecentesca della costitutiva storicità della rivelazione cristologica. In Gesù Dio non resta separato dalla vicenda umana ma la assume come il luogo della sua rivelazione definitiva. Se la svolta dialettica della teologia novecentesca identifica nella rivelazione divina la possibilità della storia di ogni uomo, la stagione successiva con Pannenberg e Moltmann pone l’istanza di far valere n maniera non estrinseca il nesso tra rivelazione e storia. Non basta mettere in evidenza la storicità originaria della rivelazione, il suo dare origine alla temporalità umana nella sua autenticità, occorre mostrare come la storia nel suo effettivo accadere sia rilevante per la stessa rivelazione. Se per Barth e Bultmann rispetto alla storicità della rivelazione passa in secondo piano l’effettiva articolazione della vicenda storica, ora proprio questa diventa la dimensione decisiva. La storia costituisce la dimensione rilevante per cogliere la realtà della rivelazione e dell’uomo stesso solo se è assunta nella sua effettiva dinamica temporale, ovvero nel suo tendere dal passato al futuro. Nel movimento dal passato al futuro l’uomo scopre il suo legame con l’umanità e lo spessore del suo agire. In questa dinamica reale la rivelazione stessa di Dio acquista concretezza

Avvertenze
Bibliografia

J. Moltmann, Teologia della speranza. Ricerche sui fondamenti e sulle implicazioni di una escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 1970; Id., Prospettive della teologia. Saggi, Queriniana, Brescia 19; W. Pannenberg, Questioni fondamentali di teologia sistematica, Queriniana, Brescia 1975; Id., Antropologia in prospettiva teologica, Queriniana, Brescia 1987. Id., Teologia sistematica, I-III, Queriniana, Brescia 1990- 1996; Id., Storia e problemi della teologia evangelica contemporanea in Germania, Queriniana, Brescia 2000.