Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleAnno Accademico 2021/2022Schede ECTS |
Codice del Corso
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S-21TS01
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Corso Integrato
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Teologia sistematica - I
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Docenti
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Ubbiali Sergio
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Anno di corso
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S
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Semestre
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Annuale
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ECTS
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6
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Ore
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48
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Lingua in cui viene erogato il corso
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Italiano
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Modalità di erogazione del corso
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Convenzionale
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Tipologia di insegnamento
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Non definito
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Tipo Esame
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Prova Orale
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Metodo di Insegnamento
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Didattica formale/lezioni frontali
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Programma
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L’argomento obbliga l’impresa teologica all’accertamento su cosa (meglio ancora Chi) intervenga nelle multiformi partiture umane come il movente, la matrice, il «canone» alla fine generante. Il problema non lo sciolgono le formule sensibili al monitoraggio con perspicue mire catalogatrici ovvero le formule inclini a elementari rassegne archiviali sul patrimonio tematico accessibile in base a semplici vagli informativi. La vi-sione teologica sui saperi recenti affronta la censurabile spinta al conformismo antiteorico tramite la solle-cita ricerca su come bisogna assicurarvi sia la teoria nel vantaggioso profitto sistematico sia la qualifica con-cettuale ascrivibile al pensiero veritativo. La teologia recupera lo spunto per le ragionevoli risposte agli in-terrogativi con la lettura non positivistica sull’evento Cristo, in altre parole con la verifica su quanto statui-sce l’originale «sospensione» (al contempo la specifica «ripresa») reperibile nell’esclusivo evento cristico. La categoria «evento è di formazione recente e dotta, si tratta di una ristrutturazione quattrocentesca (attestata nel 1461), realizzata sul modello dell’avvento», a ragione «l’etimo di riferimento è latino, eveni-re - ex-venire». Puntuali analisi intorno alla categoria le procura Paul Ricœur con in prima battuta l’esame su cosa nel secolo scorso (all’incirca gli anni cinquanta) la storiografia francese elabora. Se per gli storiografi francesi cosa l’evento raffigurerebbe, tratteggia «la superficie effimera del corso profondo delle cose» (in questo senso l’École des Annales [ovverossia Marc Bloch, Lucien Fabvre, Ferdinand Braudel] sottolinea al-lora l’«autentico scandalo epistemologico»), nuove inchieste mostrano il copioso «ritorno dell’evento» (Pierre Nora) tra le tematiche in esame. Le inchieste ne ravvisano il fruttuoso nucleo problematico nella prestigiosa componente «creatrice», autorevole contropartita riflessiva all’anteriore criterio esplicativo struttura-evento. |
Obiettivo
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La stagione teologica contemporanea non abbraccia, come riferiscono i progetti teologici all’opera nei secoli passati, la visione cartesiano illuminista su chi con giusta causa costituisce il soggetto, la svolta recen-te sconfessa il punto centrale comune alle anteriori letture teologiche per promuovervi la prioritaria cen-tratura sull’evento Cristo. La forma impareggiabile, con la quale l’evento storico conclusivo affiora tra le abituali occasioni umane, concerne il Principio ultimo per qualunque cosa esista nel caratteristico aspetto temporale. Alla singola creatura Cristo certifica l’onnicomprensiva riuscita salvifica, annuncia come la riusci-ta, ovverossia l’esserci nella stupefacente prospettiva personale, coinvolga il Dio trinitario. La tesi impone al ragionamento nell’oggettiva chiave teologica nuovi programmi interpretativi, mette fine al rovinoso iso-lamento culturale, ma alla fine teorico, al quale numerose tracce teologiche continuano a soggiacervi. |
Avvertenze
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Il corso contempla in via normale regolari interventi frontali. La prova conclusiva contempla l’esame nella forma orale. |
Bibliografia
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J.-Y. Lacoste, Esperienza e assoluto. Sull’umanità dell’uomo, Cittadella, Assisi 2004; Id., Storia della teologia, Queriniana, Brescia 2011; Cl. Romano, Il possibile e l’evento. Introduzione all’ermeneutica evenemenziale, Mimesis, Milano - Udine 2010; Id., Al cuore della ragione, la fenomenologia, Mimesis, Milano - Udine 2019; E. Jüngel, Segni della parola. Sulla teologia del sacramento, Cittadella, Assisi 2002; Id., Dio mistero del mondo. Per una fondazione della teologia del Crocifisso nella disputa fra teismo e ateismo, Queriniana, Brescia 20043 (1982); S. Ubbiali, Il sacramento cristiano. Sul simbolo rituale, Assisi, Cittadella 20132 (2008). |