Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2021/2022

Schede ECTS

 
FTIS - Istituzionale
I Baccalaureato  
 
Filosofia della natura e della scienza
Codice del Corso
I-FIL05
Corso Integrato
Filosofia della natura e della scienza
Docenti
Ceragioli Ferruccio
Anno di corso
Semestre
ECTS
5
Ore
36
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

L’urgenza di un confronto critico con i saperi scientifici anche all’interno di un percorso di studi teologici non è più rinviabile. Il luogo comune per cui la filosofia e la teologia si occupano del “perché” delle cose, mentre alla scienza tocca indagare esclusivamente sul “come”, appare ormai decisamente superato. Le scienze hanno ormai da tempo invaso territori che erano considerati di esclusivo appannaggio del sapere filosofico e teologico, come le questioni dell’origine del mondo e dell’uomo, della coscienza e della libertà, e non ci si può quindi esimere da un confronto diretto 129 e corretto con i risultati da esse conseguiti, come anche con le pretese talora da esse (o, meglio, da alcuni pensatori che ad esse si rifanno) rivendicate. Dopo aver presentato che cosa si intende per Filosofia della natura e per Filosofia della Scienza, anche attraverso un sintetico percorso storico, si tenterà di individuare una prospettiva fondamentale per collocare diversamente e in modo unitario il rapporto tra scienze, filosofia e teologia, nella prospettiva di accogliere la provocazione del sapere scientifico e di mostrarne la possibile rilevanza per un discorso filosofico e teologico. A questo scopo il corso si soffermerà su tre ambiti particolarmente significativi della ricerca scientifica, vale a dire la fisica, in particolare con le teorie della relatività e della meccanica quantistica, la biologia con la teoria dell’evoluzione, e le neuroscienze con la questione del rapporto tra mente, coscienza, libertà e corpo. Per ognuno di tali ambiti si metteranno in luce i nodi di maggiore interesse per lo scopo del corso. In conclusione, tenendo conto dei possibili nessi con l’interrogazione filosofica e teologica, si riprenderanno all’interno di uno sguardo complessivo alcuni temi che definiscono la visione scientifica del mondo, come quelli del determinismo e dell’indeterminismo, dell’olismo e del riduzionismo, dell’evoluzionismo e del naturalismo, della complessità e del ruolo dell’uomo come osservatore nel procedimento scientifico. 

Obiettivo

Il corso si prefigge di fornire un’introduzione alla Filosofia della Natura e alla Filosofia della Scienza, nonché di mostrare i nessi che legano le due discipline tra loro e con le scienze matematiche, fisiche e naturali all’interno della globalità del sapere filosofico e umano. L’obiettivo è di procedere nella direzione della ricerca di quella unità del sapere indicata da Giovanni Paolo II: «Voglio esprimere con forza la convinzione che l’uomo è capace di giungere a una visione unitaria e organica del sapere. […] La settorialità del sapere, in quanto comporta un approccio parziale alla verità con la conseguente frammentazione del senso, impedisce l’unità interiore dell’uomo contemporaneo» (Fides et Ratio 85).

Avvertenze

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, ma si propone di coinvolgere gli studenti nelle tematiche affrontate anche intercettando domande e interessi personali. La valutazione conclusiva avverrà tramite esame orale.

Bibliografia

M. Ceruti, Evoluzione senza fondamenti, Meltemi, Milano 2019; V. Danna, Universo, vita, coscienza. Introduzione alla filosofia della scienza e della natura, Effatà, Cantalupa (To) 2015; H. Jonas, Evoluzione e libertà, EDB, Bologna 2015; L. Paris, Teologia e neuroscienze, Queriniana, Brescia 2017; C. Rovelli, La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose, Raffaello Cortina, Milano 2014; A. Strumia, Dalla filosofia della scienza alla filosofia nella scienza, EDUSC, Roma 2017