Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2021/2022

Schede ECTS

 
FTIS - Istituzionale
I Baccalaureato  
 
Teologia fondamentale
Codice del Corso
I-TF01
Corso Integrato
Teologia fondamentale
Docenti
Prato Ezio
Anno di corso
Semestre
Annuale
ECTS
8
Ore
60
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

1. Nel momento introduttivo, mediante una sintetica disamina dello sviluppo storico dell’istanza teologico-fondamentale, che si sofferma – in particolare – sull’impostazione classica del trattato di apologetica, si cerca un approccio iniziale alla disciplina, disegnando un primo abbozzo del corso, evidenziando le questioni “materiali” che occupano l’odierna teologia fondamentale e accennando alle dinamiche teoriche di fondo che la innervano.
2. La parte riguardante la rivelazione è dedicata – innanzitutto – ad illustrare l’idea di rivelazione attraverso la ripresa della lezione biblica e la lettura della Costituzione Dei Verbum del Vaticano II (nel confronto con la Costituzione Dei Filius del Concilio Vaticano I). Il guadagno di un paradigma storico-cristocentrico e dialogico- personalistico della rivelazione apre la via ad una comprensione della storia di Gesù, che riconosce il suo centro nella manifestazione
di Dio come dedizione. Il contenuto della rivelazione cristiana è il mistero del «Dio capovolto».
3. La sezione sulla credibilità è governata dal principio estetico. Il principio esprime l’incomparabile bellezza del «Dio capovolto», cuore del cristianesimo e punto sorgivo della sua credibilità. Ad esso sono ricondotte le altre tre “vie” considerate (e presentate anche nel loro specifico sviluppo): verità storica, verifica esistenziale e valore universale.
4. La disamina della fede privilegia due temi: fede e ragione e fede e fiducia Il loro esame propizia il passaggio, quanto al rapporto fra ragione e fede, dal modello moderno dell’alternativa al modello dell’unità. La teoria della coscienza credente appare come la proposta teorica più capace di raccogliere ed esprimere le istanze essenziali che raccomandano il nuovo modello.
5. La comprensione del compito della Chiesa in ordine all’accesso alla rivelazione è presentato con riferimento alla categoria di testimonianza. Dopo aver offerto una chiarificazione teorica di tale ciclo istituzionale categoria e aver precisato come attraverso di essa si voglia anche ripensare la problematica della tradizione, il corso si sofferma sui caratteri e le dinamiche essenziali della testimonianza ecclesiale, per individuare – infine – le strutture costitutive della Chiesa come istituzione testimoniale (parola, relazione, sacramento).

Obiettivo

Il corso vuole introdurre all’ambito teologico-fondamentale, mediante la presentazione delle principali tematiche di tale settore del sapere teologico (rivelazione, credibilità, fede, Chiesa) e l’illustrazione delle più rilevanti questioni teoriche che – all’interno di esso – si pongono. Mentre intende stimolare negli studenti una prima riflessione su questi temi e rilanciare l’indagine personale sui medesimi – anche presentando gli strumenti essenziali per una ricerca –, il corso desidera favorire un più agevole approccio allo studio della teologia sistematica.

Avvertenze
Bibliografia

B. Maggioni – E. Prato, Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso di teologia fondamentale, Cittadella, Assisi 2020. Nuova edizione aumentata [manuale di riferimento]; P. Sequeri, L’idea della fede. Trattato di teologia fondamentale, Glossa, Milano 2002; Id., Il Dio affidabile. Saggio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2013; M. Epis, Teologia fondamentale. La ratio della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2016.