Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2020/2021

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Teologia sistematica - I: «Elogio della fede. Contro le derive antiumanistiche (in dialogo con F. Hölderlin, H.U. Von Balthasar, J.-Y. Lacoste)»
Codice del Corso
S-20TS01
Corso Integrato
Teologia sistematica - I
Docenti
Ubbiali Sergio
Anno di corso
S
Semestre
Annuale
ECTS
6
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Sulla scia degli incentivi recenti per la nascita di schemi teologici contestativi dall’antropologia del tempo moderno, la proposta del corso intraprende la verifica dei vivaci dibattiti contemporanei sulla natura caratteristica del «soggetto». L’analisi degli obbiettivi, dunque delle conclusioni, degli odierni scambi di vedute attorno alla dimensione libera dell’uomo permette, oltre alla ripresa in campo teologico della questione relativa al «vero (individuale o comunitario) senso umano», la risposta ai manifesti culturali d’impronta naturalistica provenienti dalle aree del nichilismo contemporaneo. La risposta a questi straordinari problemi tiene presenti le originali tesi del «moderno» dalle radici «antimoderne» (Johann Christian Friedrich Hölderlin), del progetto drammatico della teologia fenomenologica tedesca (Hans Urs von Balthasar), del rilancio, nella trasparente prospettiva del luogo liturgico, della fenomenologia francese radicale (Jean-Yves Lacoste).

Lo sviluppo riflessivo sulla dimensione costitutiva del soggetto umano ne tratta con espressa allusione al gratuito (ma non arbitrario) impegno divino per la genesi dell’esserci effettivo della libera creatura umana. L’impegno divino fonda in maniera onnicomprensiva il soggetto vivente, alla creatura umana, al consenso della creatura umana, Dio comunica se stesso per ragioni non diverse dal sorgervi della creatura. I multiformi varchi dell’impresa storico temporale del soggetto non invalidano o mortificano la portata trascendente dell’intervento fattivo dell’opera del Dio divino. Mentre la sublime manovra divina conserva lo statuto di opera trascendente rispetto alle misure designanti l’umano, le peculiari vicissitudini del soggetto se ne alimentano con la fondamentale conclusione di darvi vita al percorso ad ogni maniera inimitabile o irriducibile nel contesto della generale storia degli uomini.

Obiettivo

All’immagine di uomo tipica dell’epoca moderna obbedisce il canone della sintesi manualistica tanto della prima stagione settecentesca quanto delle successive fasi di studio disponibili all’apertura dei molteplici, ma in definitiva univoci, rifacimenti della procedura scientifica del lavoro teologico. Nell’epoca attuale gli svolgimenti della teologia non reperiscono in alcun modo le proprie leggi basilari attraverso l’analisi del complesso di attitudini, conoscitive o pratiche, accreditabili al soggetto finito. La normativa epistemica di fondo la comprensione teologica la statuisce esplorando la dinamica dell’originale evento cristico, dunque la teologia, fedele a quanto la fede testimonia, precisa in Cristo la figura di Chi attesta la realistica riuscita del soggetto per la determinante ragione del venirvi in causa di Dio stesso.  

Avvertenze

Il corso prevede in via ordinaria interventi frontali da parte del Docente responsabile della materia, alcuni ragguagli integrativi da parte di noti specialisti completeranno la proposta del Docente. La conclusiva prova d’esame prevede la forma orale.

Bibliografia

F. Hölderlin, Iperione o l’eremita in Grecia, Bompiani, Milano 2015; Id., La morte di Empedocle, Garzanti, Milano 2017; H.U. von Balthasar, Teodrammatica, vol. 2., Le persone del dramma. L’uomo in Dio, Jaca Book, Milano 2012; Id., Il tutto nel frammento. Aspetti di teologia della storia, Jaca Book, Milano 2017; J.-Y. Lacoste, Esperienza e assoluto. Sull’umanità dell’uomo, Cittadella, Assisi 2004; Id., Storia della teologia, Queriniana, Brescia 2011; S. Ubbiali, Il sacramento cristiano. Sul simbolo rituale, Assisi, Cittadella 20132 (2008).