Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2019/2020

Schede ECTS

«Per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno dell’arte. Essa deve, infatti, rendere percepibile e, anzi, per quanto possibile, affascinante il mondo dello Spirito, dell’invisibile, di Dio». Questo è uno dei tanti pensieri tratti dalla «Lettera agli artisti» di Giovanni Paolo II, scritta nel 1999. Questo è l’obiettivo che si propone il corso che ha come titolo “Raccontare Dio con “Arte”. È anzitutto un “raccontare”, quindi, vuole entrare in alcuni grandi capolavori, affrontare generi iconografici e incontrare artisti con semplicità di linguaggio e apertura d’animo. È un “raccontare Dio” e cioè, “oltre” il valore estetico, storico e critico dell’opera, la sfida è quella di dar loro quella voce che gli è propria e che si fa annuncio del “Mistero stesso di Dio”. È un “raccontare Dio con arte”: non in sostituzione della “Parola”, ma insieme con essa per scoprire con stupore come attraverso forme e colori, espressioni artistiche di epoche diverse, i grandi artisti hanno saputo in modo originale e profondo rendere “percepibile” l’”invisibile Dio” e dare fascino al “mondo dello Spirito”. Amava dire Chagall: “I pittori per secoli hanno intinto il loro pennello in quell’alfabeto colorato che è la Bibbia”. Un alfabeto colorato che nella storia dell’uomo si è fatto e si fa “segno ed immagine” di una tavolozza di bellezza assoluta: quella dei colori di Dio. Un alfabeto colorato che non ha tempo e nel quale, alla stessa maniera degli antichi, anche artisti nostri contemporanei possono, con medesima forza, in totale libertà e creatività, attingervi il loro pennello per dare voce ad una Verità che viene annunciata e proposta con tutta la sua valenza salvifica dentro la nostra contemporaneità.

Obiettivo del corso è quello di proporre fondamentalmente un’esperienza che è quella di passare, di fronte ad un’opera d’arte, da un facile “VEDERE” spesso superficiale e frettoloso che genera una conoscenza troppo condizionata da un piacere epidermico, ad un “VISIONE” capace di andare oltre il visibile per cogliere quella voce interiore, profonda, a volte dichiarata, a volte bisbigliata, che sta all’origine dell’opera stessa e che genera una conoscenza più profonda e motivata. Si intende dunque come competenza e risultato finale l’assimilazione di questa capacità introspettiva che fa vibrare all’unisono sia la sensibilità al bello estetico che l’ascolto del bello dello spirito.

Il corso prevede un’introduzione generale che aiuta a comprendere come le espressioni artistiche di tutti tempi, dalle primitive alle contemporanee, e di tutte le culture sono sempre frutto e dunque mantengono uno stretto rapporto con la “spiritualità” intesa primariamente come quella “ricerca dell’Assoluto” che appartiene ad ogni uomo, paradossalmente anche quando questi, soprattutto oggi, tenta di negarla. Un secondo passo è ragionare su alcuni scritti fondamentali di diversi autori che hanno riflettuto su questo inscindibile binomio “arte e spiritualità”. In modo particolare si farà riferimento agli scritti degli ultimi papi a partire da S. Paolo VI che ha riallacciato un nuovo e fruttuoso dialogo tra la “creatività artistica” e il mondo dello “Spirito”. Si propongono poi itinerari “dentro” opere d’arte antiche, moderne e contemporanee così come figure di autori particolarmente significativi per “ascoltare” insieme l’eco di questo “Spirito” che da queste opere e da questi artisti ci raggiunge. La verifica consisterà nel valutare la capacità di assimilazione e riproposizione di simile esperienza presentando un originale e creativo lavoro di ricerca su opere d’arte o artisti proposti dallo studente e concordai con il professore.

T. Verdon, Attraverso il velo. Come leggere un’immagine sacra, Ancora, Milano 2007; P. Martinelli, W. Block (ed.), Arte e Spiritualità, studi, riflessioni, testimonianze, EDB, Bologna; D. Sguaitamatti, L’Ultima Cena di Leonardo. L’arte svelata dall’alta tecnologia, Waite Star, Novara 2013; N. Benazzi, Arte e spiritualità. Un’antologia su percorsi di fede e creazione artistica, EDB, Bologna 2015; M.I. Rupnik, Via della bellezza, sapienza di vita, Feeria - Comunità di San Leolino, Panzano in Chianti (FI) 2007; V.S. Solov’ëv, Sulla bellezza nella natura, nell’arte, nell’uomo, Introduzione e trad. it. di A. Dell’Asta, Edilibri, Milano 2006.