Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2019/2020

Schede ECTS

Quando, all’origine del cristianesimo, le prime comunità si sono trovate a muovere i primi passi, tra i problemi che si sono loro presentati, v’era quello di come esprimere la propria sostanziale novità all’interno di un codice antico e, per molti versi, poco duttile ai loro interessi. Non potevano disporre di espressioni interamente nuove e perfettamente adeguate dal momento che la loro intelligenza era amalgamata in un mondo di pensieri dai quali, in ragione della propria biografia, non si poteva prescindere. Per tale motivo, ancora in assenza di nuove strumentazioni, non avevano che da affidarsi all’indiscutibile raffinato linguaggio esistente, cercando, tuttavia, di adattarne man mano le espressioni e vagliarne al tempo stesso accuratamente i contenuti.

Va da sé che una simile questione coincida semplicemente con ”la” questione di tutti i tempi e quindi anche dei nostri. Ma, è innegabile che essa riaffiori con sorprendente intensità e urgenza in alcuni particolari tornanti della storia. Ed è spesso dalla risposta data in simili congiunture che si è condizionato, nel bene o nel male, anche il seguito delle vicende

Qualcosa di molto simile nella sostanza si è presentato anche nella transizione al Moderno. La novità, da un lato, registrava le inadeguatezze di un’eredità medievale, ormai troppo irrigidita per offrire persuasive chiavi interpretative della realtà, dall’altro, invocava la nascita di nuovi linguaggi e spiegazioni. La sfida era ancora quella di situarsi nella differenza, senza dissolvere la continuità: mantenere l’una, senza cancellare l’altra. Di qui tutti i timori, le reticenze, le audacie e le preclusioni che hanno inevitabilmente contrassegnato lo scorrere di questi secoli fino a noi

L’obiettivo di questo corso è quello di ripercorre la storia della spiritualità dal passaggio alla modernità fino ai nostri giorni, prestando attenzione a quelle esperienze che hanno dato origine a «scuole» di spiritualità e «stili» di vita cristiana che accompagnano anche l’epoca attuale. In tal modo, ci si soffermerà sui seguenti snodi: la devotio moderna e il suo «frutto» emblematico, l’Imitazione di Cristo. Il «secolo d’oro» spagnolo: Ignazio di Loyola e la spiritualità degli Esercizi Spirituali; la grande tradizione carmelitana, Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. La «scuola francese»: da Francesco di Sales al «crepuscolo della mistica» del XVII secolo (F.Fénelon). Teresa di Lisieux e la «piccola via». Charles de Foucauld e il mistero di Nazaret. L’età del Vaticano II: Paolo VI e Madeleine Delbrêl.

C. Brovetto - L. Mezzadri - F. Ferrario - P. Ricca, La spiritualità cristiana nell’età moderna, Borla, Roma 1987; L. Cognet, La scuola francese 1500-1650 (=Storia della spiritualità 9), EDB, Bologna 2014; L. COGNET, La scuola spagnola 1500-1650 (=Storia della spiritualità 10), EDB, Bologna 2014; M. De Certeau, Fabula Mistica. La spiritualità religiosa tra il XVI e il XVII secolo, il Mulino, Bologna 1987; L. Borriello - G. Della Croce - B. Secondin, La spiritualità cristiana nell’età contemporanea, Borla, Roma 1985; T.Goffi, L’età del Vaticano II (=Storia della spiritualità 13), EDB, Bologna 2015.