Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2019/2020

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Seminario di teologia morale: «Il bene comune nel Magistero sociale della Chiesa. Ricognizione storica e ripresa teorica di una nozione tanto obliata quanto urgente»
Codice del Corso
S-19TMSEM
Corso Integrato
Seminario di teologia morale
Docenti
Martino Matteo
Anno di corso
S
Semestre
ECTS
3
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

I problemi innescati dal radicale e repentino cambiamento epocale in atto, segnatamente l’ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, dunque il crescente divario tra ricchi e poveri insieme allo sfilacciamento dell’ordito sociale e alla rottura del patto tra le generazioni nel mondo occidentale, impongono l’accorto rilancio della categoria di bene comune. La categoria, già presente nel pensiero antico con Aristotele, successivamente accolta e formalizzata all’interno della tradizione cristiana dalla riflessione di Tommaso, trova considerevole sviluppo e significativa articolazione nei documenti della dottrina sociale della Chiesa. Eppure oggi le indicazioni offerte dal magistero sociale pontificio in materia di bene comune sono del tutto ignorate nel dibattito pubblico sui temi concernenti l’assetto della società globale. La considerazione del percorso storico della nozione di bene comune, da Rerum novarum (1891) a Laudato si' (2015), mira, attraverso l’esame dei documenti e l’illustrazione dell’intreccio tra il mutamento socio-culturale e il necessario mutamento dei paradigmi teorici, a individuarne le ragioni di permanente validità. Punto di approdo della ricognizione è l’affinamento critico della figura del bene comune e la messa a fuoco di nuove prospettive di ricerca in vista dell’attivazione di buone prassi di responsabilità sociale.

Obiettivo

Nella temperie civile corrente la categoria di bene comune è pregiudizialmente bollata come inattuale, e tuttavia risulta irrinunciabile per intendere e promuovere forme del vivere insieme che propizino l’alleanza tra gli umani. L’interrogazione storico-teorica del principio del bene comune, così come proposto e sviluppato nei documenti della dottrina sociale della Chiesa, corroborata dalla presa in carico delle istanze e delle questioni sollevate dalla contemporaneità globalizzata, costituisce l’obiettivo del Seminario.

Avvertenze

Il Seminario prenderà avvio con alcune lezioni introduttive dedicate all’inquadratura della tematica e all’individuazione delle relative articolazioni. Verranno poi illustrati i criteri metodologici per l’impostazione del lavoro di ricerca degli studenti. A ciascun partecipante sarà richiesta la presentazione di un’opera scelta secondo le indicazioni bibliografiche suggerite, seguita dalla discussione comune. Il Seminario si concluderà con una riformulazione sintetica da parte del docente delle questioni teoriche emerse dalle esposizioni degli studenti, i quali provvederanno a raccogliere in un elaborato scritto i risultati attinenti all’argomento da loro trattato.

Bibliografia

F. Botturi - A. Campodonico (ed.), Bene comune. Fondamenti e pratiche, Vita e Pensiero, Milano 2014; G. Campanini, Bene comune. Declino e riscoperta di un concetto, Dehoniane, Bologna 2014; L. Caselli, La vita buona nell’economia e nella società, Edizioni Lavoro, Roma 2012; E. Chiavacci, Un futuro per l’etica, Messaggero, Padova 2014; S. Morandini, Rinnovare gli ambiti di vita, Messaggero, Padova 2014; V. Paglia, Il crollo del noi, Laterza, Roma-Bari 2019.