Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleAnno Accademico 2019/2020Schede ECTS |
Codice del Corso
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S-19TB09
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Corso Integrato
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Ambiente biblico
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Docenti
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Fidanzio Marcello
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Anno di corso
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S
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Semestre
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2°
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ECTS
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3
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Ore
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24
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Lingua in cui viene erogato il corso
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Italiano
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Modalità di erogazione del corso
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Convenzionale
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Tipologia di insegnamento
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OBBLIGATORIO
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Tipo Esame
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Prova Orale
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Metodo di Insegnamento
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Didattica formale/lezioni frontali
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Programma
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Scavi archeologici e ritrovamenti di testi nella regione del Mar Morto hanno offerto una grande quantità di dati per gli studi biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento. Tra questi: Gerico, Qumran, Wady Murabbat, En Gedi, Masada, Betania al di là del Giordano, Macheronte, Bab edh-Drah, Numeria, a cui vanno aggiunti la Stele di Mesha e i manoscritti del deserto di Giuda. Il corso prevede la presentazione delle caratteristiche geografiche della regione (montagne e deserto di Giuda, oasi di Gerico, piana del Ghor, monti della Transgiordania), ambientazione di alcune principali narrazioni bibliche: Libro della Genesi e città della piana; Libro di Giosuè e racconto della Conquista; Libro dei Giudici, insediamento e fortezze degli Israeliti etc. Seguirà l’introduzione alle fasi principali dello sviluppo storico, dall’Età del Bronzo alla prima età romana. Il corso affronterà, dunque, scavi e principali ritrovamenti archeologici, con approfondimenti sui siti di maggiore interesse tra cui: Gerico, Qumran, Masada e Macheronte. L’attenzione ai testi sarà rivolta in particolare alla Stele di Mesha e, tra i rotoli del mar Morto, ai manoscritti biblici, con particolare attenzione al caso-studio dei Salmi. In tutto il corso sarà affrontata la questione metodologica: l’approccio ai dati di cultura materiale; il modo di impostare la relazione fra studio della cultura materiale e studio dei testi; il rapporto tra manoscritti del periodo del Secondo Tempio e il Canone Biblico. |
Obiettivo
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Conoscere i principali ritrovamenti della regione del Mar Morto (archeologia e manoscritti) e il loro apporto per gli studi biblici. Conoscere la regione, il contesto geografico e il suo sviluppo storico dall’Età del Bronzo alla prima età romana, in particolare in relazione ai testi biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento ad essa in vario modo collegati. Impostare correttamente lo studio della cultura materiale e la relazione con lo studio dei testi. |
Avvertenze
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Il corso prevede principalmente lezioni frontali. Per alcune lezioni saranno ospitati archeologi impegnati negli scavi dei siti oggetto delle lezioni. Studenti motivati potranno richiedere di svolgere e presentare approfondimenti personali, guidati dal professore. L’esame finale sarà orale. |
Bibliografia
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L. Nigro, H. Taha, M. Sala, Archaeological Heritage in the Jericho Oasis. A systematic catalogue of archaeological sites for the sake of their protection and cultural valorisation (ROSAPAT 7), «La Sapienza» Expedition to Palestine & Jordan, Roma 2011; M. Fidanzio, “Biblical Scrolls in Their Depositional Contexts: Psalms as a Case Study”, in Stones, Tablets, and Scrolls, a cura di P. Dubovsky - F. Giuntoli, Mohr Siebeck, Tubingen, in corso di pubblicazione; K.M. Kenyon, Digging Up Jericho, E. Benn, London 1957; E. Netzer et al., Hasmonean and Herodian palaces at Jericho. Final reports of the 1973-1987 excavations, Vols. 1-5, Israel Exploration Society - The Hebrew University of Jerusalem, Jerusalem 2001-2013; R. de Vaux, Archaeology and the Dead Sea Scrolls (The Schweich Lectures 1959), Oxford University Press for the British Academy, London 1973; G. Vörös et al., Machaerus. Final reports on the excavations and surveys 1807-2018, Vols. 1-3 (SBF Coll. Maior 53, 55, 56), Milano, Terra Santa, 2013-2019; Y. Yadin et al., Masada: the Yigael Yadin excavations 1963-1965. Final reports, Vols. 1-8, Israel Exploration Society - The Hebrew University of Jerusalem, Jerusalem 1989-2007. |