Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleScheda dell'insegnamento |
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Codice del Corso
| S-19TPA02 |
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Corso Integrato
| Teologia patristica - II |
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Docenti
| Simonelli Cristina |
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Anno di corso
| S |
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Semestre
| 2° |
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ECTS
| 3 |
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Ore
| 24 |
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Lingua in cui viene erogato il corso
| Italiano |
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Modalità di erogazione del corso
| Convenzionale |
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Tipologia di insegnamento
| OBBLIGATORIO |
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Tipo Esame
| Prova Orale |
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Metodo di Insegnamento
| Didattica formale/lezioni frontali |
- La storiografia ecclesiastica: questioni critiche e metodologiche. La posta in gioco per la teologia.
- Il Prologo della Ekklesiastikê historia di Eusebio di Cesarea: il progetto di «una via inesplorata» e le traiettorie scelte per percorrerla.
- I modelli precedenti: presentazione sintetica dei canoni della storiografia classica, delle Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, dell’opera lucana.
- Le Cronache come rappresentazione grafica della successione degli eventi.
- Lettura della Storia Ecclesiastica, con attenzione all’impianto metodologico e ai principali nuclei teologici.
- Gli storici “continuatori di Eusebio”: Socrate, Sozomeno, Teodoreto, Rufino. Presentazione sintetica e bilancio.
Il corso si propone di introdurre alla storiografia ecclesiastica e alle relative alle questioni critiche, metodologiche e teologiche, messe a tema come tali, nonostante i corsi teologici vi si riferiscano ampiamente. La Storia ecclesiastica di Eusebio – oggetto specifico del corso - è un testo fondamentale per la conoscenza della Chiesa dei primi secoli, per le sue istituzioni e per il suo pensiero, nonché per la elaborazione di una teologia della storia; come tale rappresenta un modello anche per l’epoca successiva. Il corso nasce da un lavoro comune svolto nell’area storico-patristica e sarà pertanto introdotto da alcune lezioni generali sugli obiettivi e il metodo della storiografia ecclesiastica
Il corso è realizzato attraverso lezioni frontali in cui vengono presentati i temi e analizzati i testi. La verifica prevede un approfondimento scritto, che nel colloquio di esame verrà discusso e messo in relazione all'intero percorso.
Fonti: Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica (voll. 1/2), a cura di Migliore/Borzì/Lo Castro, Città Nuova, Roma 2001. Ed. critica in SCh (41;55;73).
Studi: S. Calderone, Questioni eusebiane, in La storiografia ecclesiastica nella tarda antichità. Atti del Convegno tenuto in Erice (3-8 XI 1978), Centro di studi umanistici, Messina 1980, pp. 135-157; E. Carotenuto, Tradizione e innovazione nella Historia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, il Mulino, Milano 2001; A. Grafton – M. Williams, Come il cristianesimo ha trasformato il libro, Carocci, Milano 2011; La Storia ecclesiastica di Eusebio: alle origini della storiografia cristiana, a cura di L. Perrone e A. Villani, in «Adamantius» 16 (2010), 6 -124; E. Prinzivalli, Le genre historiographique de l’Histoire ecclésiastique, in Eusèbe de Césarée, Histoire ecclésiastique. Commentaire, I, Etudes d’introduction. Sous la direction de S. Morlet – L. Perrone, Cerf, Paris 2012, 83-111; F. Thelamon, Ecrire l’histoire de l’Eglise: d’Eusèbe à Rufin d’Aquilée, in L’historiographie de l’Eglise des premiers siècles, sous la direction de B. Pouderon et Y.-M. Duval, Beauchesne, Paris 2001, 207-235.