Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2019/2020

Schede ECTS

 
FTIS - Istituzionale
I Baccalaureato  
 
Teologia dei sacramenti - I
Codice del Corso
I-TS03
Corso Integrato
Teologia dei sacramenti - I
Docenti
Ubbiali Sergio
Anno di corso
Semestre
Annuale
ECTS
6
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Materia determinata del corso è l’analisi puntuale dei sacramenti per così dire maggiori fra quelli elencati nel settenario. È dunque ai sacramenti dell’eucaristia, della penitenza, del matrimonio, che si dedica espressa più distesa attenzione, senza con ciò trascurare il preciso riferimento agli altri sacramenti dei quali si promuove e rilegge le problematiche più cruciali. Lo (a) status quaestionis relativo alle discussioni sul singolo sacramento costituisce il punto di avvio del discorso sicché (b) non solo si definisca quale impegno a livello metodico sia indispensabile per il sostanziale rinnovamento nella trattazione sui sacramenti ma (c) pure si chiariscano a quali linee essenziali debba richiamarsi la corretta ermeneutica della complessa vicenda (pratica oltre che riflessiva), alla quale ciascun sacramento va incontro. L’analisi prevede quindi (d) la sintesi riflessiva su cosa è sacramento mostrando come il sacramento coincida con la fides ecclesiae ossia con cosa si conferma irrinunciabile perché la fede personale sorga secondo la propria verità. Il sacramento possiede l’inderogabile dimensione ecclesiale non perché esso esprima il puro codi-ce in base al quale possa definirsi o possa documentarsi sul piano pubblico chi è la Chiesa. In causa con il sacramento vi è la fede, il consenso umano a Dio avverabile in base a chi Egli manda per il mondo, avverabile a chiunque in base all’evento Gesù Cristo.

Obiettivo

Il corso intende introdurre lo studente ai radicali problemi riflessivi connessi a quelle specifiche azioni ecclesiali alle quali, cominciando dalle prime epoche della Chiesa, si assegna la denominazione di sacramento. La spiegazione circa il ruolo in sé originale, al quale le azioni (liturgico) sacramentali rispondono entro il più complessivo intervento della comunità ecclesiale in ordine all’accesso al Dio divino da parte dell’uomo, ma dunque la spiegazione del perché simili azioni siano presenti con la loro speciale struttura fin dal principio nel tempo della Chiesa, costituisce lo scopo al quale l’insegnamento mira.

Avvertenze
Bibliografia

Dispense a cura del docente.

S. Ubbiali, Il segno sacro. Teologia e sacramentaria nella dogmatica del secolo XVIII (Dissertatio. Series Mediolanensis, 1), Glossa, Milano 1992; Id., Il sacramento della penitenza, in Associazione Professori di Liturgia (ed.), Celebrare il mistero di Cristo. Manuale di liturgia, vol. II, La celebrazione dei sacramenti (Bibliotheca «Ephemerides liturgicae». Subsidia, 88), CLV - Edizioni liturgiche, Roma 1996, 293-317; N. Reali (ed.), Il mondo del sacramento. Teologia e filosofia a confronto, Paoline, Milano 2001; Id., Figure e modelli emergenti della teologia sacramentaria contemporanea, in L.M. Chauvet - N. Reali, Sacramento, in J.Y. Lacoste (ed.), Dizionario critico di teologia, Borla - Città Nuova, Roma 2005, 1171-1181: 1177-1181; S. Ubbiali, Il sacramento cristiano. Sul simbolo rituale (Leitourgía. Sezione teologica), Cittadella, Assisi 2008.