Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleScheda dell'insegnamento |
Codice del Corso
| S-18TB05 |
Corso Integrato
| Teologia biblica N.T. - I |
Docenti
| Doglio Claudio |
Anno di corso
| S |
Semestre
| 2° |
ECTS
| 3 |
Ore
| 24 |
Lingua in cui viene erogato il corso
| Italiano |
Modalità di erogazione del corso
| Convenzionale |
Tipologia di insegnamento
| OBBLIGATORIO |
Tipo Esame
| Prova Orale |
Metodo di Insegnamento
| Didattica formale/lezioni frontali |
La stesura della 1Gv è strettamente connessa con l’ultima fase di elaborazione del Quarto Vangelo: di fronte a una grave crisi, interna alla comunità giovannea, la Lettera rappresenta “una” interpretazione della tradizione, contrapposta a quella degli avversari, e la esplicita introducendo una impostazione apocalittica incentrata sui temi di “luce” e “amore”. Il corso intende studiare l’unitaria concatenazione dei tre diversi generi letterari che qualificano la 1Gv (annuncio, argomentazione ed esortazione), valorizzando l’analisi letteraria e retorica di Giorgio Giurisato (1998), che ha dimostrato come il genere della chréia, simile a un discorso in miniatura, comprenda i tre stili caratteristici della Lettera: la proposta di un tema, la sua elaborazione mediante alcuni ragionamenti, una breve esortazione. Perciò l’identificazione degli annunci kerygmatici permette di individuare le pericopi in cui l’intero testo è articolato e l’analisi letteraria della Lettera contribuisce alla maggior comprensione della prospettiva apocalittica che ne segna il pensiero teologico. Tale prospettiva sembra caratterizzare anche la redazione finale di Giovanni, che integra il tema dell’Ora con i concetti di luce e tenebra, presentando Gesù nel suo ministero (giorno) come Luce del mondo e poi nell’evento pasquale (notte) come Colui che ama i suoi sino alla fine. Così l’esistenza terrena di Gesù è presentata come racchiusa da una iniziale “discesa” dal cielo e una conclusiva “salita” al cielo, che coincide col ritorno al Padre; ma, volendo correggere l’esagerazione spiritualista di coloro che sono rimproverati da 1Gv, il Quarto Vangelo finisce per ribadire con forza l’importanza della “carne” assunta dal Logos, delle celebrazioni sacramentali e di un comportamento etico corretto, con l’introduzione di esplicite formulazioni di fede nella risurrezione finale e corporea.
Il corso propone l’esegesi di 1Gv, indicandone la struttura in base all’identificazione degli annunci fondamentali, che riprendono e commentano il contenuto della predicazione evangelica «fin da principio». La prospettiva apocalittica della teologia di 1Gv viene quindi confrontata con l’impostazione del Quarto Vangelo per verificarne i contatti e chiarirne i rapporti.
L’esegesi dei brani di 1Gv sarà elaborata, seguendo il metodo interpretativo sincronico, che valorizza la costruzione letteraria del testo per ricavarne l’insegnamento teologico. I risultati di questa esegesi serviranno per chiarire alcune caratteristiche del Quarto Vangelo. La verifica di apprendimento e competenze consiste in un colloquio col docente, basato su una ricerca specifica, condotta personalmente dallo studente.
G. Giurisato, Struttura e teologia della Prima Lettera di Giovanni. Analisi letteraria e retorica, contenuto teologico (Analecta biblica, 138), PIB, Roma 1998; H.-J. Klauck, Lettere di Giovanni (Commentario Paideia, NT 22), Paideia, Brescia 2013 (orig. tedesco 1991-92); U. von Wahlde, The Gospel and Letters of John, vol. III, Commentary on the Letters of John, Wm.B. Eerdmans, Grand Rapids, MI - Cambridge, UK 2010; M. Fossati, Lettere di Giovanni. Lettera di Giuda (Nuova Versione della Bibbia dai testi antichi, 55), Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2012.