Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleAnno Accademico 2018/2019Schede ECTS |
Codice del Corso
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S-18STTH3
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Corso Integrato
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Storia della teologia orientale
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Docenti
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Fogliadini Emanuela
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Anno di corso
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S
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Semestre
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2°
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ECTS
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3
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Ore
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24
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Lingua in cui viene erogato il corso
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Italiano
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Modalità di erogazione del corso
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Convenzionale
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Tipologia di insegnamento
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OBBLIGATORIO
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Tipo Esame
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Prova Orale
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Metodo di Insegnamento
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Didattica formale/lezioni frontali
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Programma
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La ricerca si focalizzerà in particolare sull’arte monumentale, ossia su mosaici e affreschi realizzati nei luoghi di culto, omettendo la questione delle icone e delle immagini devozionali su oggetti mobili di piccole dimensioni. La presenza di tali raffigurazioni, per definizione fisse, in luoghi destinati alla celebrazione e alla preghiera permetterà di ricostruire, basandosi su prove dettagliate e solide, la gamma di soggetti iconografici scelti dalle varie comunità ecclesiali e comprendere quali furono le riflessioni teologiche che nutrirono tali scelte, le ragioni dottrinali di un’arte figurativa ma che evitò soggetti propriamente sacri e, infine, le motivazioni alla base delle differenze iconografiche che si possono registrare tra Oriente e Occidente bizantino. Una particolare attenzione sarà dedicata al contesto storico-politico che, nei secoli in analisi, mutò in modo rilevante, in particolare a seguito della conquista araba della Palestina, la Siria romana e in seguito l’Egitto, l’Armenia e i territori bizantini in Nord Africa. |
Obiettivo
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Il corso si propone una ricostruzione panoramica dell’arte figurativa dei luoghi di culto nell’Oriente bizantino dal VI all’VIII secolo. In particolare si soffermerà sulla sua parte orientale – le attuali Giordania, Siria, Egitto, Armenia, Turchia, Libia, Tunisia – considerata la più povera a livello artistico a causa delle supposte distruzioni iconoclaste. L’attenzione ai singoli siti, alle testimonianze archeologico-artistiche, al pensiero teologico, permetterà di elaborare un quadro prossimo alla realtà storica, capace di superare i racconti sovente mitici e faziosi della Chiesa ufficiale iconofila post-controversia, e di illuminare il rapporto della comunità cristiana con l’immagine sacra. |
Avvertenze
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L’analisi utilizzerà una metodologia multidisciplinare. La ricostruzione del complesso quadro iconografico sarà effettuata facendo interagire le riflessioni teologiche della comunità ecclesiale, espresse attraverso l’omiletica, l’innologia e i trattati sul tema, e il patrimonio artistico ancora esistente. |
Bibliografia
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L. James, Mosaics in the Medieval World: From Late Antiquity to the Fifteenth Century, Cambridge University Press, Cambridge 2017; A. Grabar, Le vie dell’iconografia cristiana. Antichità e Medioevo, Jaca Book, Milano 2011; M. Piccirillo, L’Arabia cristiana. Dalla provincia imperiale al primo periodo islamico, Jaca Book, Milano 2002; T. Velmans, Orienti cristiani. Visioni culturali, Jaca Book, Milano 2017; Armenia. Impronte di una civiltà, Skira, Milano 2011; M. Zibawi, L’arte copta. L’Egitto cristiano dalle origini al XVIII secolo, Jaca Book, Milano 2003. |