Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2018/2019

Schede ECTS

 
FTIS - Istituzionale
I Baccalaureato  
 
Filosofia e scienze umane
Codice del Corso
I-FIL12
Corso Integrato
Filosofia e scienze umane
Docenti
Gomarasca Paolo
Anno di corso
Semestre
ECTS
5
Ore
36
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Il corso è diviso in due parti. Prima parte. Analisi e discussione di due principali modelli teorici ottocenteschi: il positivismo di A. Compte e lo storicismo di W. Dilthey. Seconda parte. Case-study: la psicoanalisi freudiana è una scienza?

I contenuti saranno i seguenti:

  1. Il Corso di filosofia positiva (1830-1842) e il monismo epistemologico di Compte.
  2. La distinzione spiegare/comprendere e il dualismo epistemologico di Dilthey.
  3. Case-study: Introduzione all’interpretazione freudiana dei sogni
  4. Le critiche a Freud da parte dei filosofi della scienza: il dibattito verificazionismo/falsificazionismo (Wittgenstein, Popper, Grünbaum)
  5. Le critiche a Freud da parte della tradizione “ermeneutica” (Ricoeur, Habermas)

La lettura “decostruzionista” di Freud da parte di Derrida.

Obiettivo

Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alla conoscenza della riflessione filosofica sulle scienze umane, con particolare riguardo al dibattito epistemologico. Due sono gli obiettivi principali: a) acquisire una competenza storico-teorica dei principali modelli interpretativi; b) mettere alla prova i modelli in relazione a un caso di studio: la famosa controversia sullo statuto della psicoanalisi.

Avvertenze

Il corso è costruito e proposto come analisi e discussione di testi: innanzitutto i “classici” che hanno segnato le tappe fondamentali del dibattito sullo statuto delle scienze umane nell’Ottocento e, nella seconda parte, i testi che espongono gli argomenti dello scontro epistemologico sulla psicoanalisi. Non sono dunque richieste conoscenze filosofiche preliminari. Gli studenti saranno fortemente incoraggiati a intervenire, ponendo questioni a partire dai testi che via via verranno analizzati e discussi, ed eventualmente preparando piccole presentazioni seminariali su temi specifici, di cui si terrà conto in sede di valutazione finale. La verifica dell’apprendimento prevede una prova orale secondo le seguenti modalità: due domande relative alla prima parte (concetti di base del positivismo e dello storicismo); due domande relative alla seconda parte (argomentazioni scientifiche ed ermeneutiche contro Freud). Il voto finale terrà conto: a) della capacità di argomentazione e rigore analitico relativamente a temi e concetti sviluppati durante il corso; b) della proprietà di linguaggio e delle abilità comunicative mostrate durante il colloquio.

Bibliografia

Prima parte:
A. Compte, Corso di filosofia positiva, tr. it. a cura di F. Ferrarotti, 2 voll., UTET, Torino 1979 (le parti oggetto di esame e valutazione verranno indicate durante il corso); W. Dilthey, Introduzione alle scienze dello spirito, testo tedesco a fronte, tr. it. di G.A. De Toni, vol. 1, Bompiani, Milano 2007 (le parti oggetto di esame e valutazione verranno indicate durante il corso).

Seconda parte:
K. Popper, Poscritto alla Logica della scoperta scientifica. I. Il realismo e lo scopo della scienza, a cura di W.W. Bartley III, Il Saggiatore, Milano 2009 (solo la parte su Freud); P. Ricoeur, Ermenuetica e psicoanalisi, in Id. Il conflitto delle interpretazioni, Jaca Book, Milano 2007 (le parti oggetto di esame e valutazione verranno indicate durante il corso).

Consigliato: M. Recalcati (a cura di), Introduzione alla psicoanalisi contemporanea. I problemi del dopo Freud, Mondadori, Milano 2003.