Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2018/2019

Schede ECTS

 
FTIS - Istituzionale
I Baccalaureato  
 
Il mistero di Dio - I
Codice del Corso
I-TS02
Corso Integrato
Il mistero di Dio - I
Docenti
Cozzi Alberto
Anno di corso
Semestre
Annuale
ECTS
6
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Presentiamo quindi l’indice generale e alcune indicazioni bibliografiche. Si tratta di strumenti minimi per raggiungere il fine ed elaborare la competenza individuata. Altri strumenti saranno forniti lungo il percorso.
PREMESSA: LO STATO ATTUALE DELLA RICERCA
INTRODUZIONE: IL SENSO E LE COORDINATE DI UNA TEOLOGIA TRINITARIA
1. Il senso salvifico ed esistenziale della dottrina trinitaria.
2. La novità cristiana dell’esperienza di Dio in rapporto con altre forme di conoscenza ed esperienza religiosa.
3. Il luogo del discorso su Dio oggi.
Saggio di lettura trinitaria della Scrittura.
La verità di Dio Padre in Gesù Cristo e il dono dello Spirito.
INTRODUZIONE: IL SENSO DELL’OPERAZIONE DI LETTURA E LA SUA STRUTTURA
1. Ascoltare una rivelazione di Dio.
2. Abitare il mondo dischiuso dal testo biblico per cogliervi la Parola.
3. Una lettura «trinitaria».
I. L’automanifestazione di Dio
1. Il Nome e la storia: l’automanifestazione di Dio.
2. L’attestazione dell’alleato: l’identità di Dio nella risposta dell’uomo.
3. Il drammatico incontro divino-umano e la mediazione definitiva.
II. La mediazione definitiva dell’automanifestazione di Dio
1. La manifestazione definitiva di Dio: il racconto fondatore di Pasqua e la verità del Padre.
2. La testimonianza dei discepoli: il «luogo» di Gesù.
3. La drammatica dell’incontro divino-umano in Gesù: croce e «pedagogia filiale».
III. Una nuova immediatezza con Dio: l’effusione dello Spirito
1. La presenza e l’azione dello Spirito nell’automanifestazione di Dio.
2. Lo Spirito che attesta in noi la verità del Figlio: lo Spirito di Gesù.
3. Una nuova immediatezza con Dio: la pneumatologia di Paolo e Giovanni.
IV. Le Formule trinitarie del Nuovo Testamento
1. Le formule triadiche nell’articolazione dell’evento salvifico definitivo.
2. Le principali formule trinitarie.
LA TRINITÀ NELLA FEDE DELLA CHIESA
APPROCCIO STORICO ERMENEUTICO E DOGMATICO
I. La formazione del dogma trinitario e l’ellenizzazione del cristianesimo.
1. La questione delle origini.
2. Il nuovo spazio teologico della Trinità economica: la teologia prenicena.
3. La crisi ariana e il Concilio di Nicea (325).
4. Il Concilio di Costantinopoli (381): l’uno e il tre nella Trinità immanente.
II. La teologia trinitaria di Agostino
1. Il contributo di Agostino: una rilettura neoplatonica della dottrina trinitaria?
III. La formalizzazione del dogma trinitario tra questioni terminologiche ed eredità agostiniana
1. La codificazione dogmatica del linguaggio trinitario: sostanza-ipostasi/ natura-persona
IV. Tre «stili teologici» differenti
1. La teologia trinitaria medievale: il monoteismo cristiano e la nozione di persona.
2. La Trinità tra Oriente e Occidente: la questione del «Filioque».
3. La Trinità nella prospettiva della «Teologia della Croce».
V. Crisi e riscoperta della dottrina Trinitaria nell’orizzonte della soggettività moderna
1. La crisi della dottrina trinitaria.
2. La riscoperta della Trinità nelle speculazioni dell’idealismo tedesco: Hegel.
VI. La Trinità nella Storia della salvezza
1. Dimensioni della riscoperta della Trinità: la storicità di Dio e la centralità della Pasqua.
2. Tre episodi significativi del rinnovamento della teologia trinitaria.

Obiettivo

 

Lo scopo del corso è quello di formare una triplice competenza nell’alunno sulla tematica del Dio cristiano: una competenza biblica (Scrittura), una competenza storico-ermenutica e dottrinale (i dogmi della fede della Chiesa e i principali stili della riflessione teologica, elaborati nella storia) e una competenza speculativa (che offre una visione coerente della rivelazione, del rapporto Dio/uomo e del mondo). Col termine «competenza» si intende aiutare a imparare il senso e l’uso di alcuni termini tecnici, la logica inscritta in una certa concettualità e infine le dimensioni della visione del mondo e del mistero propiziata dalla fede in Gesù Cristo, rivelatore del Padre nello Spirito.

Se questo è lo scopo del percorso, le scansioni sono quelle della teologia sistematica, ossia di un certo procedimento che prevede un’introduzione, che vuole offrire il quadro della problematica con le domande che la costruiscono e gli autori di riferimento: una parte biblica fondativa, in cui si leggono le Scritture alla luce del compimento in Cristo, così da cogliervi le condizioni di accesso alla fede trinitaria; una parte storico-dogmatica, che aiuta a conoscere le principali verità di fede sull’argomento (ossia le regole linguistiche e concettuali che dischiudono il corretto campo semantico, in cui è possibile percepire la realtà che c’è in gioco) e i diversi stili teologici (latino-cattolico; bizantino-ortodosso e luterano-protestante), che hanno diviso il corpo ecclesiale; infine una ripresa sistematica delle principali intuizioni che hanno costruito il percorso. La parte storico-dogmatica ed ermeneutica è costruita attorno ai principali contesti epocali in cui ha lavorato la speculazione teologica e rimanda a una buona storia della teologia.
 

 

Avvertenze
Bibliografia

A. COZZI, Manuale di dottrina trinitaria, Queriniana, Brescia 2009; B. STUDER, Dio salvatore nei Padri della Chiesa, Borla, Roma 1986; B. SESBOÜÉ - J. WOLINSKI, Storia dei Dogmi I: il Dio della salvezza, Piemme, Casale Monferrato 1996; F.L. LADARIA, La Trinità mistero di comunione, Figlie di San Paolo, Milano 2004.