Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Mediante il binomio «filosofia e cristianesimo» cercheremo di ricostruire come la fede teologica si è strutturata e sviluppata a partire dalle condizioni culturali in cui ogni volta si è trovata ad esistere, assumendo come interlocutore e riferimento privilegiato della nostra indagine quelle particolari espressioni culturali che collochiamo abitualmente nell’ambito di ciò che intendiamo oggi come riflessione e pratica filosofica. 
Filo conduttore del percorso saranno le diverse scansioni epocali in cui questo complesso rapporto si è sviluppato. All’interno della considerazione della parte antica avremo cura di distinguere, accogliendo le più recenti tendenze di ricerca, il momento tardo-antico, delineandone le peculiarità e la svolta verso il platonismo, mentre per il periodo medievale ci soffermeremo sui diversi modelli epistemologici e metafisici in base ai quali la fede ha percorso i suoi differenti itinerari per potersi dire. 
L’epoca moderna, alla quale sarà dedicata un’attenta considerazione per i suoi perduranti effetti sull’oggi, verrà affrontata nella sua caratterizzazione di età complessa e nella sua natura profondamente dicotomica, come campo di tensioni. In questa analisi, ci faranno da guida, in particolare, le vicende delle fondamentali categorie della modernità: religione, soggettività, ragione, storia. 
La conclusione del corso si concentrerà sulla stagione contemporanea, di cui cercheremo di delineare il profilo ambivalente: da un lato, segnato in maniera ancora significativa dall’eredità moderna; dall’altro, proteso verso nuovi paradigmi filosofici, riconducibili alla questione dell’«evento». Ciò consentirà di elaborare una ripresa sistematica dell’indagine effettuata, dei problemi teorici emersi e dei compiti che si impongono alla nostra epoca.
 

Il corso si propone, nell’ambito dell’insegnamento istituzionale, di ricostruire le tappe fondamentali della vicenda che ha visto interagire i saperi filosofici e la fede cristiana.
I risultati principali in termini di apprendimento e di competenze, a cui il corso è finalizzato, si strutturano nei seguenti elementi:
1)  consolidare le proprie conoscenze filosofiche fondamentali; 
2)  riconoscere le impostazioni e i modelli teorici che sono alla base del confronto tra filosofia e fede nelle diverse epoche;
3) saper ricostruire le vicende del rapporto filosofia-cristianesimo come una relazione complessa caratterizzata da una reciproca interazione.
 

Il metodo di insegnamento si articolerà in lezioni frontali, promuovendo la partecipazione di ogni studente e avvalendosi di materiali e strumentazione informatica e digitale. Al termine del corso, è prevista una verifica orale, nella quale sarà valutata la comprensione dell’itinerario complessivo proposto. Bibliografia più specifica per eventuali approfondimenti personali sarà segnalata durante il corso.

P. HADOT, Studi di filosofia antica, ETS, Pisa 2014; TOMMASO D’AQUINO, Commenti a Boezio, Bompiani, Milano 2007; R. DESCARTES, Meditazioni metafisiche; E. TROELTSCH, L’assolutezza del cristianesimo e la storia delle religioni, Queriniana, Brescia 2006; A.N. WHITEHEAD, Processo e realtà, Bompiani, Milano 2019; M. HEIDEGGER, Contributi alla filosofia, Adelphi, Milano 2007.