Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia SettentrionaleScheda dell'insegnamento |
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Codice del Corso
| I-TM01 |
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Corso Integrato
| Teologia morale fondamentale - I |
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Docenti
| Fumagalli Aristide |
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Anno di corso
| 2° |
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Semestre
| Annuale |
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ECTS
| 6 |
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Ore
| 48 |
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Lingua in cui viene erogato il corso
| Italiano |
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Modalità di erogazione del corso
| Convenzionale |
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Tipologia di insegnamento
| OBBLIGATORIO |
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Tipo Esame
| Prova Orale |
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Metodo di Insegnamento
| Didattica formale/lezioni frontali |
A seguito di un’Introduzione che delinea il contesto attuale e indica la prospettiva di elaborazione della teologia morale contemporanea, il programma del corso risulta scandito in sei parti. La prima parte, di carattere biblico, prospetta un’ermeneutica cristiana e un approccio canonico alla Sacra Scrittura, mirando a evincere i costitutivi essenziali dell’agire morale cristiano e identificandoli nello Spirito divino e nella libertà umana. Rivelando i fondamenti della morale cristiana, la Scrittura ispira la sua trattazione sistematica, che le successive parti del corso, avvalendosi della Tradizione teologica e del Magistero morale della Chiesa provvedono ad articolare. La seconda parte, quindi, mette a tema la relazione tra lo Spirito e la libertà, indagando il mistero della loro unione e distinzione. La terza parte, concentrandosi sullo Spirito Santo che attira gli uomini in Cristo, lo presenta come legge dell’agire morale, la cui perfezione trova espressione nel comandamento nuovo dell’amore e il cui grado basilare è indicato dai precetti della legge naturale. La quarta parte, considerando che l’uomo, attirato in Cristo dallo Spirito, è obbligato ad agire, focalizza l’attenzione sull’attuarsi della libertà umana nelle singole azioni, entro le quali si dà l’opzione fondamentale nei confronti di Dio e dalle quali sorge la disposizione personale rispetto al bene e al male. L’alternativa possibile rispetto alla quale la libertà necessariamente si attua è a tema nella quinta parte del corso, che tratta dell’attuarsi maligno della libertà nei peccati e nei vizi, e di quello benigno nelle opere di carità e nelle virtù. La sesta e ultima parte del corso studia come l’attuarsi cristiano della libertà, istruito dal discernimento e giudicato dalla coscienza, si realizzi storicamente nella conversione in vista del compimento escatologico.
La teologia morale contemporanea procede dal mandato del Concilio Vaticano II, che raccomandava di elaborarla «in modo che la sua esposizione scientifica, più nutrita della dottrina della sacra Scrittura, illustri la grandezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo (Optatam totius 16). In corrispondenza a tale mandato, il corso intende offrire i riferimenti fondamentali e le categorie necessarie per affrontare con competenza l’indagine del rapporto tra fede cristiana e agire morale.
Il metodo di lavoro prevede lo svolgimento del corso da parte del docente attraverso lezioni frontali, senza escludere la partecipazione attiva degli studenti con domande e osservazioni in ordine alle opportune chiarificazioni e agli auspicabili sviluppi della riflessione. L’acquisizione dei contenuti è affidata allo studio personale, che potrà avvalersi del sussidio di base e delle note di approfondimento proposti durante le lezioni. La verifica della raggiunta competenza nell’ambito della teologia morale fondamentale è prevista attraverso una prova orale di esame a seguito della frequentazione del corso
A. FUMAGALLI, Spirito e libertà. Fondamenti di teologia morale, Queriniana, Brescia, 2022; ID., Dove c’è lo Spirito. Fondamenti biblici della teologia morale, EDB, Bologna 2020; M. CHIODI, Teologia morale fondamentale, Queriniana, Brescia 2014; G. PIANA, In Novità di vita, Cittadella, Assisi (PG) 2012, vol. I: Morale fondamentale e generale; K. DEMMER, Fondamenti di etica teologica, Assisi, Cittadella, 2004; G. ANGELINI, Teologia morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria, Milano, Glossa, 1999.