Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Lo scopo e l’articolazione del corso prevedono, in particolare, l’analisi della formazione dellaChiesa primitiva e della sua dinamica evolutiva – tra conservatorismo istituzionale e adeguamenti pastorali ed ecclesiologici dei periodi storici e in rapporto ai diversi vertici politici –, prospettata anche secon-do il confronto delle differenti concezioni emerse nel dibattito storiografico della seconda metà del Novecento, offerte quindi in forma di contributi antologici di fonti o di studi funzionali alla rifles-sione della ricerca storica. 
Lo sviluppo programmatico è dunque previsto secondo i seguenti punti:
-    La novità del Cristianesimo della dissoluzione dell’impero romano.
-    Chiesa e autorità politica tra Oriente e Occidente all’epoca delle migrazioni dei popoli germanici.
-    Il ruolo episcopale nella fase altomedievale e carolingia.
-    Movimenti monastici e figure carismatiche: Benedetto da Norcia, Fruttuoso di Braga, Benedetto di Aniane, Bernardo di Clairvaux.
-    La riforma carolingia: monasteri, canoniche, cultura e liturgia.
-    La Chiesa ottoniana.
-    La riforma della chiesa e gli Ordini religiosi (cluniacensi, cistercensi, vallombrosani, canonici re-golari).
-    La lotta per le investiture e il primato petrino nelle tensioni con l’Oriente.
-    I concili lateranensi e la vocazione urbana degli ordini mendicanti.
-    Le Crociate e gli Ordini cavallereschi.
-    I movimenti ereticali.
-    L’universalismo pontificio e la sua sconfitta (Bonifacio VIII).
-    Il Papato avignonese.
-    Il conciliarismo del secolo XV e la frattura con l’Oriente.
 

L’obiettivo del corso, nella prospettiva delle più aggiornate posizioni storiografiche, è la conoscenza e l’interpretazione critica dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della chiesa e delle istituzioni ecclesiastiche dai primordi del Cristianesimo alle avvisaglie della Riforma luterana, valutati nella persistente dialettica con i vertici politici regio-imperiali e nel confronto con i presupposti dell’Oriente slavo e bizantino.

Il corso è strutturato in una serie di lezioni frontali durante le quali, con metodo interattivo, vengono fissati e spiegati i fenomeni fondamentali dei vari segmenti storico-istituzionali, anche con l’ausilio di schemi e di immagini (slides didattiche) – comprensive anche di fonti storiografiche in latino e in traduzione – per delineare lo snodarsi degli eventi e la loro complessità alla luce della ricerca storica sorretta dall’interpretazione documentaria e dai filtri di critica storiografica. La rielaborazione degli schemi e dei contenuti trattati a lezione, accanto all’approfondimento attraverso lo studio individuale sul manuale e sulla bibliografia segnalati, rappresentano gli strumenti fondamentali in vista della preparazione dell’esame conclusivo.

Manuale di Storia della Chiesa, II, Morcelliana, Brescia 2022; la bibliografia completa verrà distribuita dal docente durante le lezioni con messa a disposizione di materiali aggiuntivi complementari predisposti nella pagina personale, eventualmente usati anche come approfondimenti in itinere.