Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2024/2025

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Teologia della liturgia: «Mistagogie eucaristiche di ieri e di oggi»
Codice del Corso
S-24LIT01
Corso Integrato
Teologia della liturgia
Docenti
Tomatis Paolo
Anno di corso
S
Semestre
ECTS
3
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Dopo una breve messa a punto dell’utilizzo del concetto di “mistagogia” in teologia e nella teologia liturgica, si procederà alla rilettura di alcuni tra i principali commenti mistagogici della celebrazione eucaristica in occidente e in oriente. Il punto di partenza obbligato è la lettura delle catechesi e omelie mistagogiche del IV- V secolo (Ambrogio, Cirillo/Giovanni di Gerusalemme, Giovanni Crisostomo, Agostino, Teodoro di Mopsuestia), che danno inizio ad un vero e proprio genere letterario che nella stagione medioevale si evolverà in direzioni diverse. La lettura delle principali mistagogie dell’oriente (Dionigi Areopagita, Massimo il Confessore, Germano di Costantinopoli) e dell’occidente medioevale (Amalario, le Explicationes Missae, Floro di Lione), degli apporti mistagogici presenti nei primi trattati teologici sul tema dell’Eucaristia (Baldovino di Ford, Alberto Magno) e di alcuni commenti moderni e contemporanei alla celebrazione eucaristica (Olier, Claudel, Zundel, Lafont…) consentirà di attraversare la storia della teologia eucaristica, approfondendo i principali temi che la mistagogia offre alla riflessione teologica: la tipologia e l’applicazione del metodo dei sensi delle Scritture ai sensi del rito; i criteri di un riferimento corretto alle Scritture; il rapporto tra l’Evento salvifico e il rito nell’attualizzazione sacramentale; il rapporto di reciprocità tra forma rituale e senso teologico; il rapporto tra la dimensione storica del memoriale e dimensione escatologica; l’importanza del riferimento alla dimensione antropologica per la comprensione teologica del sacramento.

Obiettivo

La tradizione cristiana ha conosciuto diversi modi di interpretare i sacramenti: uno di questi è costituito dalla mistagogia, intesa come comprensione teologica del sacramento attraverso la spiegazione della sua celebrazione. Obiettivo del corso è quello di precisare quali siano gli elementi costitutivi di una mistagogia della celebrazione eucaristica, quali siano le diverse tipologie di commento mistagogico, così da imparare a distinguere, nelle diverse mistagogie, i diversi modelli interpretativi soggiacenti.

Avvertenze

Dopo alcune lezioni frontali, necessarie per entrare nel tema e assumere le principali categorie interpretative del corso, ogni studente sarà invitato a scegliere e commentare, con l’aiuto di una griglia ermeneutica, una mistagogia eucaristica, così da creare nel corso delle lezioni un dossier di testi particolarmente significativi per lo studio della questione. Il testo scelto costituirà il punto di partenza della verifica finale, che si svolgerà nella modalità di un esame orale.

Bibliografia

E. Mazza, La mistagogia. Le catechesi liturgiche della fine del quarto secolo e il loro metodo, CLV – Edizioni Liturgiche, Roma 1996; 2017; R. Bornert, Les commentaires byzantins de la divine liturgie du VIIè au XVè siècle, Institut français d’études byzantines, Paris 1966; H. Bricout, L’evoluzione della mistagogia in occidente. Le expositiones missae medioevali, in: L. Girardi (cur.), La mistagogia. Attualità di una antica risorsa, CLV – Edizioni Liturgiche, Roma 2014, 53-73; Entrare nei misteri di Cristo. Mistagogia della liturgia eucaristica attraverso i testi dei padri greci e bizantini, Qiqajon – Comunità di Bose, Magnano (BI) 2012; Un solo corpo. Mistagogia della liturgia eucaristica attraverso i testi dei padri latini, Qiqajon – Comunità di Bose, Magnano (BI) 2016.