Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2024/2025

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Teologia spirituale fondamentale
Codice del Corso
S-24TSP01
Corso Integrato
Teologia spirituale fondamentale
Docenti
Bolis Luca Ezio
Anno di corso
S
Semestre
Annuale
ECTS
6
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipo Esame
Prova scritta con domande scelta multipla
Metodo di Insegnamento
Non definito
Programma

L’introduzione si incarica di recensire le molteplici forme del “desiderio di spiritualità” che contrassegna la cultura contemporanea, ma anche di segnalare la forte ambiguità che lo accompagna e che assegna al termine “spiritualità” i significati più vari.

Un primo modulo ricostruisce le principali tappe storiche che hanno portato la teologia spirituale a costituirsi come capitolo autonomo all’interno dell’enciclopedia teologica: la riflessione dei Padri sulla “lettura spirituale” della Bibbia; il dibattito medievale tra teologia monastica e teologia scolastica; il “divorzio” tra teologia e spiritualità nell’età moderna; il senso della distinzione tra “ascetica” e “mistica” e il porsi della “questione mistica” tra Otto e Novecento; la questione del rapporto tra spiritualità e psicologia; la nascita del trattato di Teologia Spirituale nel XX secolo e i manuali contemporanei più diffusi. Chiude questa prima parte la presentazione di alcuni modi di articolare il rapporto tra la teologia spirituale e la storia della spiritualità.

Un secondo modulo si concentra sull’esperienza cristiana in quanto oggetto della teologia spirituale. Dopo alcuni cenni ad autori significativi come J. Mouroux e H. Urs von Balthasar, si presenta soprattutto la proposta di G. Moioli, illustrandone l’impostazione metodologica e l’articolazione dei contenuti e le prospettive aperte per l’elaborazione del trattato di Teologia Spirituale. 

Un terzo modulo individua alcuni “temi cristiani maggiori” decisivi della vita spirituale, non dedotti da una teoria predeterminata ma ricavati dall’esperienza effettiva dei santi e dei maestri di spiritualità: la sequela di Gesù e la chiamata alla santità, la lettura spirituale della Parola di Dio, l’Eucaristia e la vita sacramentale, la preghiera, la Croce e il senso della sofferenza, il peccato la conversione e l’ascesi, la docilità allo Spirito e il discernimento spirituale, il senso della Chiesa, la testimonianza e la missione.

Obiettivo

Il corso si propone di offrire gli elementi essenziali per elaborare una teologia spirituale a partire dall’esperienza della fede cristiana. Questo esige di mettere a fuoco alcune categorie fondamentali, come quelle di “spiritualità”, “esperienza”, “interiorità”, “mistica”, ecc. che spesso vengono usate in modo generico, talvolta equivoco e riduttivo. Ciò consente di indicare i criteri per la comprensione teologica dell’esperienza spirituale cristiana e di delineare i tratti dell’“uomo spirituale”.

Avvertenze

Il corso prevede lezioni frontali e un lavoro di ricerca personale degli studenti, sulla scorta delle indicazioni suggerite dal docente. Il colloquio d’esame avverrà verificando l’acquisizione delle tematiche trattate in classe e approfondite nello studio individuale a partire dalle letture suggerite nella bibliografia.

Bibliografia

G. Moioli, L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, Glossa, Milano 1992; G. Moioli, Temi cristiani maggiori, Glossa, Milano 1992; E. Bolis, «La prospettiva della Teologia Spirituale sulla Teologia Morale», in A. Fumagalli (ed.), «Teologia Morale e Teologia Spirituale. Intersezioni e parallelismi», LAS, Roma 2014, 71-102; E. Bolis, «Storia e storie della spiritualità. Nodi teorici e prospettive di ricerca», Teologia 26 (2001) 213-237; E. Bolis, «Le trasformazioni della santità nell’età moderna», in E. Bolis – R. Fornara – G. Lombarda – G. Trabucco, La santità, Litostampa Istituto Grafico, Bergamo 2010, 9-42; E. Bolis, «La preghiera atto della fede e fede in atto. La “lezione” di santa Teresa d’Avila», Teologia 30 (2005) 200-219.