Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale

Anno Accademico 2024/2025

Schede ECTS

 
FTIS - Specializzazione
II Licenza  
 
Storia della teologia – II: «Comunione ecclesiale e sinodalità. Percorsi nell'itinerario teologico di Yves Congar»
Codice del Corso
S-24STTH2
Corso Integrato
Storia della teologia - II
Docenti
Maffeis Angelo
Anno di corso
S
Semestre
ECTS
3
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Programma

Yves Congar appartiene al novero dei teologi che hanno segnato in modo profondo la teologia del XX secolo e, in particolare, la concezione cattolica della chiesa. Il corso si propone di rintracciare nella vastissima opera del domenicano francese gli aspetti più significativi che, secondo l’autore, possono contribuire a rinnovare la concezione teologica della chiesa, correggendo unilateralità e deviazioni che si sono manifestate nel corso dei secoli.

Obiettivo

1. Dopo un’introduzione riguardante le matrici del pensiero di Congar e la sua formazione teologica, il corso si propone di presentare i tratti fondamentali della lettura dell’ecclesiologia della chiesa antica proposta dal teologo domenicano e di mostrare le ragioni che spingono a cercare in questa eredità storica un efficace fattore di rinnovamento dell’ecclesiologia, valido anche per l’epoca contemporanea.

2. Con l’opera Chrétiens désunis nel 1937 Congar è stato tra i primi teologi cattolici a misurarsi con il movimento ecumenico e a mostrare le possibilità offerte dalla teologia cattolica di rivedere il giudizio sulle altre chiese e comunità ecclesiali e sui cristiani ad essi appartenenti. Da questa riflessione di Congar ha preso forma la teologia degli elementi ecclesiali che sarà recepita anche nel decreto sull’ecumenismo del Vaticano II e che consente una valutazione differenziata della consistenza ecclesiale delle chiese e comunità storicamente esistenti.

3. Tra gli elementi rilevanti della vita della chiesa antica si trova la pratica conciliare e la sua estensione al di là del momento propriamente assembleare. Il processo di recezione assume così valenza ecclesiale e consente di mettere in luce la struttura della comunione tra le chiese.

4. La sinodalità e la prassi conciliare sono strettamente legate all’esercizio del ministero primaziale del vescovo di Roma. Il corso intende presentare la visione proposta da Congar di questo ministero, mettendo in rilievo in particolare il significato dell’elemento giuridico nella definizione e nell’esercizio delle sue funzioni.

Avvertenze

Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente e la lettura di alcuni testi significativi di Y. Congar. La verifica avverrà mediante un esame orale relativo ai contenuti proposti nel corso. Nella prima parte dell’esame lo studente avrà la possibilità di illustrare un tema a sua scelta tra quelli trattati durante il corso o l’approfondimento di una parte del programma eventualmente compiuto.

Bibliografia

Y. Congar, Chrétiens désunis. Principes d’un “oecuménisme” catholique, Cerf, Paris 1937; Id., Vraie et fausse réforme dans l’Église, Cerf, Paris 1950 (tr. italiana, Milano 1995); Id., Sainte Église. Études et approches ecclésiologique, Cerf, Paris 1964; Id., L’Église. De saint Augustin à l’époque moderne (Histoire des Dogmes III/3), Cerf, Paris 1970; Id., Église et Papauté. Regards historiques, Cerf, Paris 1994.